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Ben 120 alunni della scuola media Alvaro trasferiti al plesso dell’infanzia Marinella: disagi e proteste

Lavori di manutenzione in atto. Il gruppo Cetraro Attiva si fa portavoce delle proteste dei genitori contro il sindaco Cennamo

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CETRARO (Cs) – Il movimento Cetraro Attiva si fa portavoce dei genitori e interviene per protestare contro il sindaco Ermanno Cennamo per l’accorpamento temporaneo, a causa di lavori di manutenzione all’edificio scolastico, degli studenti della scuola media “Corrado Alvaro” del plesso Marina presso la scuola dell’infanzia di Marinella.

Edificio anch’esso chiuso, con ordinanza sindacale per lavori di manutenzione, nei giorni 29 e 30 gennaio.

«Il diritto allo studio e quello alla salute sono due diritti fondamentali e di egual importanza – esordisce Cetraro Attiva – Non è accettabile il modo di gestire la “res publica” da parte dell’amministrazione Cennamo.

È  vero, non è  pensabile dover rinunciare ai fondi derivanti dall’approvazione del progetto di ristrutturazione della scuola media Corrado Alvaro per non aver per tempo trovato la soluzione per consentire il regolare proseguimento delle attività scolastiche per il tempo necessario all’esecuzione degli interventi edili, ma è altrettanto inconcepibile – incalza la nota – che si possa anche solo pensare di “ammucchiare” gli studenti delle scuole medie e quelli delle elementari all’interno del plesso della scuola primaria di via Marinella.

Quest’ultimo edificio, fatiscente e vetusto, dovrà essere esso stesso sottoposto a totale ristrutturazione in virtù di altro progetto già in fase di esecuzione in quanto non ha mai subito, da oltre 60 anni, alcun intervento di ammodernamento».

I genitori degli alunni, convocati dal dirigente scolastico e dal sindaco «hanno, giustamente, espresso la loro legittima preoccupazione chiedendo che venga certificata dalle competenti autorità (vigili del fuoco e Asp) la sussistenza dei requisiti di agibilità,  idoneità statica e igienico-sanitari per ospitare oltre agli alunni attualmente presenti, anche altre sei classi di circa 120 alunni.

Il sindaco – conclude Cetraro Attiva – è tenuto a garantire la totale incolumità e sicurezza dei nostri ragazzi nel loro esercizio del sacrosanto diritto allo studio e in alcun modo può esimersi da tale obbligo».

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it