BELVEDERE MARITTIMO – In relazione alla nomina del presidente del consiglio comunale, il c𝙖𝙥𝙤𝙜𝙧𝙪𝙥𝙥𝙤 𝙘𝙤𝙣𝙨𝙞𝙡𝙞𝙖𝙧𝙚 𝙙𝙞 𝙄𝙢𝙥𝙚𝙜𝙣𝙤 𝘾𝙤𝙢𝙪𝙣𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝘽𝙚𝙡𝙫𝙚𝙙𝙚𝙧𝙚 𝙈𝙖𝙧𝙞𝙩𝙩𝙞𝙢𝙤, Ugo Massimilla ha inviato una missiva al primo cittadino.
«Egregio signor Sindaco – si legge nel documento – le scrivo in qualità di 𝘾𝙖𝙥𝙤𝙜𝙧𝙪𝙥𝙥𝙤 𝙘𝙤𝙣𝙨𝙞𝙡𝙞𝙖𝙧𝙚 𝙙𝙞 𝙄𝙢𝙥𝙚𝙜𝙣𝙤 𝘾𝙤𝙢𝙪𝙣𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝘽𝙚𝙡𝙫𝙚𝙙𝙚𝙧𝙚 𝙈𝙖𝙧𝙞𝙩𝙩𝙞𝙢𝙤 e di leader politico del movimento che nelle ultime consultazioni amministrative ha visto riconosciuto oltre il 35% delle preferenze dei cittadini di 𝘽𝙚𝙡𝙫𝙚𝙙𝙚𝙧𝙚 𝙈𝙖𝙧𝙞𝙩𝙩𝙞𝙢𝙤. Ritengo di dover porre alla sua attenzione alcune questioni improcrastinabili perché ne va delle credibilità dell’Istituzione Comunale».
Veniamo al dunque: «Lei ha diramato una nota nella quale individuava, per l’elezione del 𝙋𝙧𝙚𝙨𝙞𝙙𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝘾𝙤𝙣𝙨𝙞𝙜𝙡𝙞𝙤 𝙘𝙤𝙢𝙪𝙣𝙖𝙡𝙚, due candidate delle opposizioni, tessendo lodi di entrambe. 𝙄𝙡 𝙥𝙧𝙤𝙗𝙡𝙚𝙢𝙖, 𝙥𝙪𝙧𝙩𝙧𝙤𝙥𝙥𝙤, 𝙣𝙤𝙣 è 𝙨𝙤𝙡𝙤 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙤 𝙚 𝙇𝙚𝙞 𝙡𝙤 𝙨𝙖 𝙗𝙚𝙣𝙚. Non siamo all’inizio della legislatura, quando lei, Sindaco, avrebbe potuto e dovuto riconoscere alle opposizioni l’importante e quanto mai strategico ruolo di Presidente del Consiglio. Ruolo che vorrebbe attribuire solo ora, e mi consenta, in modo strumentale».
𝙋𝙚𝙧𝙘𝙝𝙚’ 𝙨𝙩𝙧𝙪𝙢𝙚𝙣𝙩𝙖𝙡𝙚?
«Se lei riconoscesse questa carica alle 𝙤𝙥𝙥𝙤𝙨𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 lo dovrebbe dire chiaramente solo a seguito di opportune interlocuzioni, senza indicare alcun nominativo! Lei, invece, 𝙞𝙣𝙙𝙞𝙫𝙞𝙙𝙪𝙖 i candidati delle opposizioni alla Presidenza del Consiglio comunale, senza rispettare il ruolo delle opposizioni stesse che hanno invece intrapreso in merito alla questione – alla luce del sole – veri confronti, che hanno consentito nella riunione del 19 gennaio u.s. di individuare un candidato. 𝙍𝙞𝙗𝙖𝙙𝙞𝙨𝙘𝙤, 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙤 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙤 𝙚’ 𝙨𝙩𝙧𝙪𝙢𝙚𝙣𝙩𝙖𝙡𝙚!».
E, poi: «Sindaco, ancora oggi, a seguito del Consiglio del 27 Dicembre non ha ancora chiarito alla cittadinanza come intenda continuare a governare la città, con quali forze politiche e con quali numeri, considerato 𝙡’𝙖𝙗𝙗𝙖𝙣𝙙𝙤𝙣𝙤 𝙙a𝙡 𝙜𝙤𝙫𝙚𝙧𝙣𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝙥𝙖𝙚𝙨𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙜𝙧𝙪𝙥𝙥𝙤 𝙘𝙤𝙣𝙨𝙞𝙡𝙞𝙖𝙧𝙚 𝘽𝙚𝙡𝙫𝙚𝙙𝙚𝙧𝙚 𝙁𝙪𝙩𝙪𝙧𝙖. Lei elude appositamente una questione che è invece rilevante e sulla quale non può essere ammesso alcun ulteriore rinvio. 𝙄 𝘾𝙞𝙩𝙩𝙖𝙙𝙞𝙣𝙞 𝙙𝙞 𝘽𝙚𝙡𝙫𝙚𝙙𝙚𝙧𝙚 𝙈𝙖𝙧𝙞𝙩𝙩𝙞𝙢𝙤 𝙢𝙚𝙧𝙞𝙩𝙖𝙣𝙤 𝙘𝙝𝙞𝙖𝙧𝙚𝙯𝙯𝙖, 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙡𝙪𝙘𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙨𝙤𝙡𝙚. Indichi, se ne ha la capacità, con chi intende continuare l’esperienza amministrativa di questo Comune, da 𝙣𝙤𝙞 giudicata assolutamente 𝙛𝙖𝙡𝙡𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙖𝙧𝙚».
Certamente «non si può pensare di governare un paese sperando che di volta in volta ci sia il consigliere di opposizione che voti favorevolmente alla delibera di turno! Il senso di responsabilità che è intrinseco nel ruolo di Sindaco non può essere affidato al caso. Le linee programmatiche di mandato non possono non trovare riscontro in numeri certi in Consiglio Comunale, affidandosi invece di volta in volta alla benevolenza di un consigliere comunale di minoranza. Lei deve essere consapevole che la situazione determinatasi è assolutamente confusa e le sue dichiarazioni non aiutano a fare chiarezza».
𝙄𝙡 g𝙧𝙪𝙥𝙥𝙤 c𝙤𝙣𝙨𝙞𝙡𝙞𝙖𝙧𝙚 “Impegno comune” «ha 𝙜𝙞𝙖’ 𝙙𝙞𝙘𝙝𝙞𝙖𝙧𝙖𝙩𝙤 𝙚 𝙧𝙞𝙗𝙖𝙙𝙞𝙨𝙘𝙚, che il suo operato in questi 20 mesi è stato caratterizzato da un’evidente incapacità di proporre 𝙨𝙤𝙡𝙪𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 ai vari problemi del nostro territorio, determinando una situazione di marginalità della nostra cittadina rispetto ai contesti di sviluppo. Quanto detto è facilmente riscontrabile anche nella gestione della travagliata proposta di deliberazione dell’importante Documento Unico di Programmazione, di cui si attende ancora la presentazione per la votazione in consiglio comunale, dopo che Lei nella seduta consiliare del 11 dicembre 2023 ne ha chiesto un rinvio accorgendosi, all’ultimo momento, che vi era la questione della 𝙨𝙩𝙖𝙗𝙞𝙡𝙞𝙯𝙯𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 a tempo indeterminato di quattro unità lavorative che da anni ottengono deroghe dall’Ente Regione».
D’altronde, «Lei sa che delle linee programmatiche non si trova alcuna corrispondenza nel documento unico di programmazione. Linee di mandato, per come abbiamo già sottolineato, che dovrebbero rappresentare il risultato del dialogo democratico tra i rappresentati eletti dai cittadini, perché dovrebbero essere la base per la pianificazione delle attività amministrative future. Le ribadisco che la sua amministrazione comunale anche sul piano degli investimenti – che sono il motore dello sviluppo e dell’innovazione – non ha determinato il cambio di passo necessario e non vi è traccia di risorse collegate a progetti che favoriscano la crescita economica, la creazione di posti di lavoro e il benessere dei cittadini».
Inoltre, la lettura dei documenti contabili «dimostra chiaramente l’incapacità della sua amministrazione di impegnare somme e destinarle ad opere, infrastrutture e quindi a nuovi servizi per la nostra città, ritardandone il processo di crescita a causa del ripetersi degli stessi errori commessi in passato anche da chi attualmente governa con Lei. 𝘼𝙡𝙡𝙤 𝙨𝙩𝙖𝙩𝙤 attuale, 𝙣𝙚𝙥𝙥𝙪𝙧𝙚 𝙣𝙚𝙨𝙨𝙪𝙣 𝙖𝙪𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙦𝙪𝙖𝙡𝙞𝙩𝙖’ 𝙙𝙚𝙞 𝙨𝙚𝙧𝙫𝙞𝙯𝙞 𝙘𝙤𝙢𝙪𝙣𝙖𝙡𝙞 𝙚’ 𝙧𝙞𝙡𝙚𝙫𝙖𝙗𝙞𝙡𝙚».
In questi 20 mesi di legislatura comunale il gruppo Impegno Comune #perBelvedereMarittimo «ha formulato proposte tese ad una buona amministrazione dell’Ente, per il bene dei cittadini, che sono state da lei puntualmente disattese, anche su argomenti fondamentali, come ad esempio: 𝙙𝙚𝙥𝙪𝙧𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚, 𝙧𝙞𝙛𝙞𝙪𝙩𝙞, 𝙩𝙪𝙧𝙞𝙨𝙢𝙤, 𝙫𝙞𝙖𝙗𝙞𝙡𝙞𝙩𝙖’ 𝙚 𝙡𝙖𝙫𝙤𝙧𝙞 𝙥𝙪𝙗𝙗𝙡𝙞𝙘𝙞».
Infine: «Le ricordo che è dovere dei consiglieri comunali e forza politica, assicurarsi che le decisioni prese siano nell’interesse dei cittadini e che riflettano una visione condivisa per il futuro, almeno sulle questioni fondamentali. La invito, pertanto, a fare chiarezza, nel rispetto della nostra città e dei nostri concittadini. Alternativamente, se non vi sono le condizioni, tragga le opportune considerazioni e consenta alla nostra città di continuare a sperare in un futuro migliore».