CETRARO (Cs) – Blocco delle prenotazioni per la risonanza magnetica all’ospedale di Cetraro per carenza di medici, Pellegrini, coordinatrice provinciale Noi Moderati Donne: «Siamo pronte ad attivare, a livello istituzionale, ogni iniziativa che tuteli gli ammalati».
«La persistenza della disorganizzazione della diagnostica per immagini sul Tirreno cosentino, continua a causare disagi nella popolazione che necessita di diagnosi per affrontare i problemi di salute».
Sono le parole della coordinatrice provinciale Noi Moderati Donne Cosenza, Debora Pellegrini che interviene in merito al blocco delle prenotazioni per la risonanza magnetica all’ospedale di Cetraro per carenza di medici.
«Nel presidio ospedaliero di Cetraro, sede di diagnostiche di eccellenza quali tac e risonanza magnetica – prosegue Pellegrini in una nota stampa – non ci sono radiologi presenti, per cui gli esami vengono eseguiti in teleradiologia.
Come mai tanti radiologi sono andati via dagli ospedali del Tirreno? – si chiede Pellegrini – Se lo chieda la direzione strategica dell’Asp di Cosenza ed adotti provvedimenti atti a garantire la salute dei cittadini e la continuità assistenziale.
Noi Moderati Donne della Provincia di Cosenza, a tale proposito, siamo pronte ad attivare, a livello istituzionale, ogni iniziativa che tuteli gli ammalati. A tale proposito – conclude Pellegrini – investiremo, il nostro consigliere regionale, Antonello Talerico, affinché chieda una commissione ispettiva dell’Assessorato alla Sanità che vigili sulla presenza e sull’operato di chi è preposto all’organizzazione».
Il disservizio era stato denunciato ieri su Calabria Inchieste dal sindacato Uil Fpl (https://www.calabriainchieste.it/2024/02/07/risonanza-magnetica-ospedale-di-cetraro-prenotazioni-bloccate-per-carenza-di-medici/)
fiorellasquillaro@calabriainchieste.it
