COSENZA Ennesima aggressione contro il personale medico. E’ accaduto a Cosenza, nel Pronto Soccorso dell’Annunziata. Secondo quanto ricostruito, infatti, la vittima sarebbe il medico Carmine Carpino. Il responsabile, in evidente stato di alterazione alcolemica, è stato invitato a uscire dal nosocomio. Da qui ne è nato un diverbio fino all’aggressione fisica ai danni del medico.
Sull’episodio si sono espressi anche gli esponenti del Pd e il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua.
«Esprimo a nome mio e di tutto il gruppo del Pd la piena vicinanza e la più sentita solidarietà al medico cardiologo Dott. Carmine Carpino vittima di una aggressione nella notte di sabato scorso al pronto soccorso dell’Annunziata di Cosenza, mentre svolgeva il proprio lavoro. Ho deciso di rendere pubblica la notizia dell’aggressione subita dal dottore Carpino, perché credo che sia arrivato il momento che il commissario alla sanità calabrese si attivi, attraverso le sue strutture sul territorio, al fine di evitare episodi di tal genere».
Non è la prima volta che «medici e paramedici subiscono intimidazioni o aggressioni fisiche nelle varie strutture ospedalieri calabrese. Esprimere solidarietà è doveroso, ma non è più sufficiente senza l’adozione di iniziative concrete tali da garantire la sicurezza all’interno degli ospedali. Un passaggio fondamentale per consentirne il regolare funzionamento e, soprattutto, per garantire l’incolumità dei medici, degli infermieri e di tutto il personale sanitario che già opera, con grande abnegazione, in condizioni di abituale emergenza e al quale, davvero, va il nostro più sentito ringraziamento».
Infine: «Ci aspettiamo in tale direzione segnali immediati in primis dal Commissario De Salazar chiamato a guidare l’hub cosentino che versa in condizioni assai critiche e con un pronto soccorso a limite del collasso».