ACRI (Cs) – Si svolgerà Venerdì 16 febbraio ore 17,30 ad Acri, presso la sede della Cgil, in via Pastrengo n. 3 l’Assemblea provinciale per costituire il Movimento per la Rinascita Comunista nella provincia di Cosenza.
«Oggi più che mai, in questa società in cui prevalgono privilegi, ingiustizie e diseguaglianze, c’è bisogno di comunismo non tanto e non solo per quello che ci lega al passato, alla tradizione del movimento operaio che custodiamo gelosamente, quanto per quello che ci lega al futuro. Come diceva Karl Marx “Il Comunismo è la gioventù del mondo”», i legge in una nota stampa.
Non è un ideale superato, «ma in realtà è ancora giovane e vivo, capace di essere una risposta concreta ad un capitalismo malato che non dà prospettiva di futuro, soprattutto ai ragazzi e alle ragazze, sempre più destinati ad un futuro incerto e lontano dalla nostra terra».
La nascita del Movimento per la Rinascita Comunista «è un fatto politicamente rilevante perché riparte anche nella provincia di Cosenza il processo per ridare forza e dignità alle classi popolari e ai ceti subalterni».
E, poi «la nostra nascita non è la conclusione di un percorso ma l’inizio di qualcosa di nuovo, di inedito: ricostruire l’organizzazione marxista, leninista, gramsciana forte, autonoma espressione diretta dei lavoratori (dovunque collocati), legata ai valori costituzionali antifascisti e al tempo stesso rivoluzionaria perché vuole cambiare lo stato delle cose presenti».
In pratica «si riparte dal basso, con la costruzione di un grande collettivo fondato sulla partecipazione e sul protagonismo delle compagne e dei compagni che avrà il compito di rilanciare l’iniziativa politica sulle questioni che riguardano la vita e il futuro delle persone dalla sanità al lavoro, dalla pensione alla casa, dalla giustizia ai salari, ecc».
Infine: «Noi siamo il Movimento per la Rinascita Comunista; siamo nati per volontà di militanti comunisti di tutto il territorio italiano che hanno deciso di rompere e invertire la deriva scissionista e revisionista che ha segnato la storia del movimento comunista italiano dalla Bolognina in poi. Nasciamo unendoci dal basso e non come accordo tra gruppi dirigenti, ci unisce una base comune ideologica forte e la comunanza di intenti e una grande solidarietà tra di noi e verso i lavoratori tutti».
Nel corso dell’assemblea è previsto l’intervento di Franco Adamo, Claudio Massimilla, Lorenzo Fascì e Michelangelo Tripodi che sono tra i promotori del Movimento in Calabria.
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