Antonio Landro, sindaco di Parghelia

PARGHELIA (VV) – Nei giorni scorsi, il responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Parghelia, Salvatore Suppa è stato aggredito mentre era in servizio.

A denunciare l’accaduto, l’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Landro: «Una tracotante e balorda violenza ha avuto come obiettivo un pubblico ufficiale aggredito e malmenato nell’esercizio delle proprie funzioni. Medici e Infermieri, Insegnanti e Professori, Dipendenti pubblici, Sindaci e Amministratori sono ormai obbiettivo di disadattati, balordi e delinquenti».

Questa volta è toccato «al Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale Ing. Salvatore Suppa, un professionista serio, capace, sempre pronto e disponibile a dialogare con tutti. Apprezzato da tutti coloro che in un modo o nell’altro hanno avuto modo di conoscerlo e di collaborare con lui. Una persona per bene, mite e di grande umanità, lontano mille miglia da comportamenti ostili e arroganti. Certamente un professionista guidato da una unica filosofia: le regole e la legge. Parghelia e la sua Comunità, estranei a questo metodo di affermare “proprie e personali volontà”, sempre più convinta a proseguire sulla via intrapresa, che è quella dell’affermazione della legalità e della costruzione di un comune di regole e diritti, respinge fermamente ogni possibile ed eventuale velleitaria pretesa di potersi, impunemente, sostituire alle Istituzioni con metodi barbari e delinquenziali«.

L’Amministrazione comunale, in questi sei anni di governo del paese, «non ha mai conosciuto tanta protervia e violenza ne fuori ne tanto meno all’interno della Casa Comunale simbolo e Sede delle Istituzioni. L’Amministrazione comunale ha reagito e reagirà con tutti gli strumenti legittimi e democratici, coinvolgendo e chiedendo il supporto di tutte le Istituzioni sul territorio e non solo. Nei prossimi giorni ulteriori azioni verranno messe in campo per esprimere solidarietà e vicinanza l professionista e, nel contempo, chiameremo la Comunità a vigilare, fare argine e respingere ogni tentativo di chiunque ad affermarsi con la violenza, l’arroganza e la menzogna».