La sede del Consorzio di Bonifica

COSENZA – Graziano Di Natale, già segretario questore del consiglio regionale della Calabria, denuncia la mancata esecuzione delle sentenze che hanno visto riconosciuto il diritto a tanti lavoratori ad essere riassunti dal Consorzio di bonifica ex Valle Crati dopo una lunga battaglia legale che tra l’altro ha visto condannato il Consorzio di Bonifica alle spese di giudizio. Ma ad oggi non si è dato seguito nemmeno a quanto espresso dalla corte di Cassazione.

«C’è una terra, la Calabria, dove neanche le sentenze della Suprema Corte di Cassazione vengono rispettate. È il caso dei lavoratori del Consorzio di Bonifica ex Sibari Crati che hanno visto riconosciuto il loro diritto all’assunzione rispettivamente dal Tribunale di Cosenza, dalla Corte D’Appello di Catanzaro ed infine dalla Corte di Cassazione».

«Mi chiedo come si possa non rispettare sentenze della Repubblica italiana che riconoscono un diritto di madri e padri di famiglia. Difronte all’inerzia, occorre prendere una posizione, anche forte.
Ecco perché – conclude Di Natale – nelle prossime ore metteremo in campo azioni di protesta a difesa di quanti ancora credono nelle regole democratiche di un paese civile».

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