COSENZA – Presso Palazzo Arnone, la prestigiosa sede della Galleria Nazionale di Cosenza, è stato presentato il progetto pionieristico Artwp – Augmented reality tales of war and peace (Racconti in realtà aumentata di guerra e pace), un vero e proprio connubio tra tecnologia e creatività ideato per offrire una prospettiva innovativa sulle narrazioni di guerra e pace che hanno segnato e continuano a plasmare il mondo.
In risposta alle sfide poste dalle crisi globali, come la pandemia COVID-19 e i conflitti internazionali, il panorama artistico europeo si arricchisce così di nuove connessioni grazie a questo ambizioso progetto che mira a promuovere la cooperazione transnazionale e la resilienza nel settore culturale.
Coinvolgendo quattro Paesi (Danimarca, Italia, Francia e Ucraina) e dodici artisti (tre per ogni Nazione) con background differenti, Artwp si propone di creare un ponte tra le varie comunità rivoluzionando il modo in cui concepiamo e fruiamo delle opere d’arte.
Le menti creative di Roskilde (associazione culturale WoWiWo – WorldWideWords), Cosenza (associazione Oltrezona), Beaugency (Les Fous de Bassan) e Lviv (Biblioteca Municipale) si sono unite per dare vita a questa visionaria iniziativa, concepita per un periodo di 18 mesi e promossa da: European Union Creative Europe Fund, The Danish Arts Council, The Danish New Democracy Fund, Region Centre Val De Loire, The Municipalities Of Bourges And Beaugency, The French Ministry Of Culture.
In un’epoca in cui la tecnologia avanza a passi da gigante e il mondo è sempre più interconnesso, Artwp si distingue come un faro di speranza e ispirazione, dimostrando il potere dell’arte e della collaborazione. Attraverso incontri e workshop, il progetto non solo promuove la condivisione di idee e pratiche innovative, ma crea anche una rete di artisti e operatori culturali pronti a superare i confini nazionali.
Dopo intense sessioni di lavoro a Roskilde e Beaugency, il terzo workshop di Artwp si è tenuto a Cosenza, presso Palazzo Arnone; ha preso il via il 14 febbraio e si è concluso sabato 24. Nel cuore della città Bruzia, l’evento ha scosso le menti e i cuori degli spettatori, trasformando un pomeriggio ordinario in un viaggio straordinario.
Dopo aver scaricato un’applicazione sul proprio smartphone/tablet, i partecipanti sono stati catapultati in una dimensione ricca di meraviglie in cui hanno potuto ammirare vere e proprie opere d’arte prendere vita sotto i loro occhi grazie alla realtà aumentata. Inoltre, i presenti hanno avuto l’opportunità di assistere alla proiezione luminosa intitolata “Love and War”, creata da Jakob Fälling, uno dei talentuosi membri del team danese. Questo straordinario lavoro artistico ha consentito agli spettatori di rivivere le storie struggenti del popolo ucraino, travolgendoli in un vortice di emozioni contrastanti, dall’amore alla guerra, dalla speranza alla disperazione attraverso disegni incantevoli e illuminazioni suggestive.
L’ideatore del progetto e project manager per la Danimarca, Peter Bensted: «Ringrazio tutti gli artisti di Augmented reality tales of war and peace; i project manager che hanno collaborato a questa iniziativa, Renato Costabile (Italia), Nelly Klos (Ucraina), Magali Berruet (Francia); coloro che hanno collaborato dietro le quinte e i cittadini locali che abbiamo incontrato lungo questo percorso. Ringrazio il nostro instancabile documentarista Alexandr Avramchuk dall’Ucraina, i nostri partner di Untold Garden in Svezia che hanno creato l’app per vivere la realtà aumentata, lo staff e la direzione della Galleria Nazionale di Cosenza per averci ospitato nel meraviglioso Palazzo Arnone. Siamo molto felici di aver presentato a Cosenza il nostro terzo workshop. Con questo appuntamento abbiamo ricordato che il 24 febbraio 2022 la Russia ha iniziato l’invasione illegale a pieno titolo dell’Ucraina. In quel giorno, due anni fa, abbiamo gettato le basi del nostro progetto Artwp. Oggi, due anni dopo, la guerra continua e noi proseguiamo la nostra opposizione verso questi tragici eventi che colpiscono il mondo intero».
Artwp non è solo un progetto artistico, ma una dichiarazione di fiducia nel potere trasformativo dell’arte e della cultura. In un mondo segnato dalla divisione e dalla crisi, Augmented Reality Tales of War and Peace ci ricorda che, attraverso la collaborazione e l’innovazione, è possibile superare ogni ostacolo e costruire un futuro più luminoso per tutti.
Il progetto si propone di affrontare la frammentazione del mercato culturale europeo, promuovendo la traduzione delle opere in diverse lingue, al fine di ampliare la loro circolazione internazionale, nonché di creare un “Archivio pubblico paneuropeo di realtà aumentata”, dove le storie locali possano prendere vita in spazi pubblici accessibili a tutti. Questo approccio inclusivo favorisce una maggiore comprensione e un migliore apprezzamento delle diverse culture. L’obiettivo è quello di ispirare iniziative simili in tutta Europa, garantendo al contempo la massima diffusione dei risultati del progetto.
Il project manager per l’Italia Renato Costabile: «In occasione di questo terzo workshop di Cosenza, ci tengo a ringraziare la Direzione Regionale Musei Calabria per averci consentito di lavorare in questa meravigliosa location, i responsabili del progetto delle altre Nazioni e gli artisti calabresi che hanno collaborato a questa iniziativa: i musicisti Francesco Vitari e Mario Lo Polito, Gianpaolo Palumbo (esperto di scenografia virtuale e videomapping) e Simone Puntillo e Dino Pellegrino, due collaboratori che hanno contribuito alla riuscita dell’evento. Avremmo dovuto concludere il progetto in Ucraina, ma per ragioni evidenti non sarà possibile; pertanto, l’ultimo workshop si terrà nel mese di maggio in Danimarca».
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