Panorama di Cetraro

CETRARO (Cs) – Il Partito socialista italiano, presente nella città di Cetraro sin  dal 1944, “sempre in prima linea in tutte le battaglie di civiltà e progresso” in occasione dei suoi ottant’anni di ininterrotta attività nella cittadina tirrenica intende avviare «un’ampia riflessione sul ruolo dell’azione socialista con l’occhio rivolto anche alle dinamiche locali, attraverso l’organizzazione di diverse iniziative.

Il tutto per prepararsi al meglio per affrontare le prossime elezioni amministrative con un programma di rinnovamento per la comunità cetrarese.

«Già nelle prossime settimane, in concomitanza con l’avvento della primavera – fa sapere in una nota stampa il segretario locale Psi, Marco Occhiuzzi – verrà organizzato un incontro pubblico con cittadini, associazioni,  forze politiche e sociali, per discutere  di una nuova idea di città».

L’ambizioso obiettivo dei socialisti è quello di «lavorare per la costruzione di un nuovo progetto politico ed amministrativo che possa ridare entusiasmo e speranze ai cittadini cetraresi ed in particolare alle giovani generazioni».

E poi «ricucitura del territorio con una efficace integrazione fra le contrade e le aree urbane, valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici, servizi di attrazione e di ospitalità turistica di qualità, politiche di sviluppo fondate su lavoro, legalità, istruzione e cultura, costruzione di una comunità inclusiva e solidale, saranno le tematiche su cui confrontarsi per definire un nuovo programma politico che porti alla rinascita della città sul piano sociale, civile ed urbanistico».

Con questa iniziativa i socialisti vogliono «realizzare un tavolo di confronto da cui far scaturire una nuova proposta programmatica che punti a far uscire la città dall’attuale situazione di crisi.

Una proposta – precisa il segretario Occhiuzzi – che dovrà saper integrare le migliori esperienze politiche a disposizione, facendo sintesi di innovazione e buone prassi del passato e che, necessariamente, dovrà saper guardare al futuro da una angolatura diversa, bandendo quelle formule politiche incentrate sull’aggregazione di singole individualità o sulla sommatoria dei portatori di voti.

Insomma – concludono i socialisti – alla lista per le prossime comunali dovrà candidarsi non con l’unico scopo di vincere le elezioni, ma soprattutto, per poter governare bene la città».

 

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it