REGGIO CALABRIA – «Reggio Calabria perde un valente professionista che, fino all’ultimo giorno, ha sempre avuto cura dei suoi pazienti dirigendo, con estrema umanità e competenza, l’Unità Operativa interdipartimentale sulle microcitemie del Gom.
Alla famiglia ed agli amici di Domenico Giuseppe D’Ascola giungano i miei più sentiti sentimenti di cordoglio e quelli dell’intera Amministrazione comunale».
Lo afferma il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, ricordando «lo spessore ed il valore di un medico molto affermato che, soltanto da alcuni anni, aveva raggiunto la pensione».
«Il professore D’Ascola – ha aggiunto il sindaco – è stata una personalità di primo piano nella medicina, molto conosciuto e amato anche oltre i confini cittadini.
Allievo del professore Neri, D’Ascola ha fatto parte di quel gruppo di giovani medici che si è formato grazie ai grandi maestri della scuola reggina, fondatori del polo sanitario che è oggi il Grande Ospedale Metropolitano.
Uomo distinto, buono e dedito al prossimo, il professore D’ascola ha incarnato perfettamente la caratteristica della professione medica intesa come missione e non come semplice attività lavorativa.
Il ricordo della sua attività professionale e della sua riconosciuta umanità e disponibilità, rimarranno per sempre indelebili nella mia memoria e in quella della nostra città».