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Granata: «Da oltre quattro anni non ancora accertato il credito del Consorzio Valle Crati»

Il presidente del Consorzio bacchetta l'organismo straordinario di liquidazione in seno al Comune di Cosenza

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Maximilliano Granata

COSENZA – «L’organismo straordinario di liquidazione in seno al Comune di Cosenza da oltre quattro anni non ha ancora accertato il credito del Consorzio Valle Crati. Abbiamo già segnalato alla Corte dei Conti per verificare la correttezza dell’operato».

Lo dichiara il presidente del Consorzio Valle Crati, avvocato Maximiliano Granata.

La Commissione straordinaria di liquidazione del Comune di Cosenza – aggiunge Granata – «è competente e provvede alla: a) rilevazione della massa passiva; b) rilevazione della massa attiva, consistente nell’acquisizione e nella gestione dei mezzi finanziari disponibili ai fini del risanamento anche mediante alienazione dei beni patrimoniali; c) liquidazione e pagamento della massa passiva.

Premesso che la Corte dei conti sezione regionale controllo Puglia delibera 16 del 18 dicembre 2007 Osl Taranto posizione di indipendenza tra l’organismo straordinario di liquidazione e Ente; specifica l’esclusiva competenza Osl sulla valutazione dei debiti.

Vieppiù il Tar Campania sentenza numero 896 del 25 del 2008 Osl Napoli, prevede che la competenza dei debiti del dissesto segue una logica pubblicistica speciale che connota l’intera disciplina del dissesto, ne consegue che ciò che rileva non è tanto la definizione della data di perfezionamento e di certezza, liquidità ed esigibilità del credito vantato, quanto quella dell’assunzione degli impegni di spesa nella programmazione amministrativa e finanziaria dell’ente.

Il rispetto della par condicio è assicurato dalla decurtazione proporzionale dei crediti in ragione della anzianità.

I crediti più antichi, risultando una maggiore perdita in termini di accessori di legge, devono essere liquidati in percentuale più elevata.

L’Osl, nell’espletamento di tale attività, non dispone di potere discrezionale, ma deve procede a una mera attività ricognitiva e accertativa di contenuto tecnico-contabile delle posizioni debitorie pregresse.

Nonostante l’istanza di ammissione alla massa passiva del Consorzio Valle Crati, presentata il 28 febbraio 2020 e la lettera di sollecito del 2 febbraio 2023 e del 5 ottobre 2023 i crediti relativi ai servizi pubblici essenziali svolti sono ancora in fase di istruttoria, pertanto non hanno nemmeno istruito la pratica.

Abbiamo già segnalato alla corte dei conti per verificare la correttezza dell’operato dell’Osl di Cosenza», conclude il presidente del Consorzio Valle Crati.