VIBO VALENTIA – Si è concluso oggi al Tribunale di Vibo Valentia il primo grado del processo ordinario scaturito dall’inchiesta denominata Costa Pulita.
Alla sbarra le ndrine vibonesi accusate di aver gestito gli interessi ‘ndranghetisti lungo la Costa degli Dei. Tra questi i clan Mancuso, Bonavita, Melluso, Accorinti.
Ecco di seguito la sentenza:
Greta Accorinti, di Briatico, 4 anni (chiesti 5 anni 6 mesi)
Luciano Marino Artusa, di Filandari, 7 anni (chiesti 13 anni)
Claudia Barbuto, di Vibo Valentia; 4 anni 6 mesi (chiesti 5 anni 6 mesi)
Armando Bonavita, di Briatico, 5 anni (chiesti 6 anni 6 mesi)
Alessandra Borello, di Briatico , 2 anni 8 mesi (chiesti 5 anni 6 mesi)
Marco Borello, di Briatico; 2 anni 8 mesi (chiesti 5 anni 6 mesi)
Francesco Capano, di Vibo Valentia; 3 anni (chiesti 7 anni)
Francesco Crigna, ex vicesindaco di Parghelia; 2 anni (chiesti 12 anni)
Pantaleone Costantino, di Limbadi; assolto (chiesti 6 anni 6 mesi)
Francesco Daniele, di Argusto (Cz); 2 anni 8 mesi
Massimo Fortuna, di San Gregorio d’Ippona; 2 anni 8 mesi(chiesti 5 anni 6 mesi)
Michele Fusca, detto “Lello”, (cl ’42), non doversi procedere (chiesti 4 anni)
Aldo Gallucci, di Vibo Valentia (dipendente della Capitaneria di Porto); assolto
Giuseppe Garrì, di San Costantino di Briatico; assolto (chiesti 4 anni)
Andrea Granato, non doversi procedere
Emanuele Granato, non doversi procedere
Adriano Greco, di Briatico; 11 anni (chiesti 14 anni)
Egidio Il Grande, di Parghelia; 6 anni 6 mesi (chiesti 10 anni 6 mesi)
Carmine Il Grande; 6 anni (chiesti 7 anni 7 mesi)
Giuseppe Lo Gatto, di Briatico; 2 anni 8 mesi(chiesti 4 anni)
Salvatore Loiacono, di Zambrone; 6 anni (chiesti 7 anni 6 mesi)
Simone Loiacono, di Briatico; non doversi procedere (chiesti 4 anni)
Gregorio Loiacono, di Briatico; assolto
Domenico Mancuso, di Limbadi (figlio del boss Giuseppe Mancuso); 6 anni 6 mesi (chiesti 7 anni e 3mila euro di multa)
Pantaleone Mancuso, alias “Scarpuni”, di Nicotera Marina; 13 anni 8 mesi (chiesti 20 anni)
Domenico Marchese, alias “Banana”, di Tropea; non doversi procedere (chiesti 7 anni)
Domenico Marzano, di Briatico (avvocato ed ex assessore di Briatico); 9 anni 2 mesi (chiesti 8 anni)
Francesco Melluso, di Briatico; 2 anni 8 mesi (chiesti 4 anni)
Gennaro Melluso, di Briatico; non doversi procedere (chiesti 4 anni)
Antonio Merenda, di Spilinga; non doversi procedere (chiesti 3 anni 6 mesi)
Caterina Nicolino, di Milano; 2 anni 8 mesi (chiesti 5 anni)
Filippo Niglia, imprenditore di Briatico; 4 anni 6 mesi (chiesti 5 anni)
Salvatore Pandullo, di Seregno; 5 anni (chiesti 6 anni)
Loredana Pappalo, di Magenta (Mi); non doversi procedere
Francesco Piccolo, di Tropea, ma residente a magenta (Mi); (chiesti 7 anni) – deceduto
Pasquale Puglia, di Polla (Sa); 9 anni (chiesti 14 anni)
Pasquale Pugliese, di Spilinga; assolto (chiesti 6 anni)
Pasquale Quaranta, di Santa Domenica di Ricadi; 10 anni (chiesti 20 anni)
Leonardo Russo, di Zambrone; assolto (chiesti 14 anni)
Michele Salerno, di Cutro; 6 anni 6 mesi (chiesti 7 anni)
Domenico Simonelli, di Tropea, detto “Ballotu”; assolto (chiesti 6 anni)
Antonino Staropoli, di Briatico; (chiesi 14 anni) assolto per intervenuta prescrizione
Francesco Tripaldi, di Limbadi; non doversi procedere (chiesti 7 anni)
Stefangregorio Tripaldi, di Limbadi; non doversi procedere (chiesti 7 anni)
Giuseppe Vangeli, di Longobardi, frazione di Vibo; non doversi procedere (chiesti 2 anni)
Francesco Zungri, di Briatico; non doversi procedere (chiesti 5 anni)
L’operazione scattò nel 2016 coinvolgendo 82 persone, tra cui l’ex presidente della provincia Andrea Niglia, assolto in abbreviato per intervenuta prescrizione.
Insieme a lui altre 21 persone che hanno scelto il rito alternativo sono state già giudicate dalla Corte d’Appello di Catanzaro.
Tra le richieste della pm spiccano i 20 anni per il presunto boss dell’omonima cosca di Limbadi, Pantaleone Mancuso detto “Scarpuni”, e per Pasquale Quaranta. Entrambi condannati rispettivamente a 13 e 10 anni. Condannato anche l’ex assessore di Briatico Domenico Marzano a 9 anni, 2 anni invece per l’ex vicesindaco di Parghelia Francesco Crigna.