REGGIO CALABRIA – Partecipazione e condivisione. Con questi due obiettivi, ieri pomeriggio, Palazzo San Giorgio ha ospitato un incontro concernente i “Pinqua”, programmi innovativi per la qualità dell’abitare, su impulso dell’assessore alla Città Ordinata, Elisa Zoccali.

Presenti le associazioni del quartiere di Arghillà.

Il popoloso quartiere a nord di Reggio è destinatario di uno dei tre interventi previsti in città “Pinqua”, insieme a Modena-Ciccarello e Reggio Sud-Gebbione.

All’incontro era presente anche l’assessore alle Attività produttive, Marisa Lanucara.

Prima di illustrare gli interventi previsti nei Pinqua, l’assessore Zoccali ha chiarito: «Arghillà è un sito d’eccellenza, dove sono stati spesi tanti soldi. Il nostro invito è di darci una mano nell’individuare una buona strategia per intervenire sul territorio. Ci sono logiche che vanno superate, non avrebbe senso altrimenti costruire in luoghi che non si sanno custodire».

«I Pinqua – ha aggiunto l’assessore – interesseranno tutto il territorio di Arghillà dal punto di vista della viabilità (quindi assi stradali, parchi urbani, verde e piantumazione ma anche laboratori del riuso e isola ecologica) e poi Modenelle per la parte relativa al patrimonio comunale, con interventi che cambieranno la zona».

L’assessore Lanucara ha rimarcato come ci sia ancora «tanto lavoro da fare, e la volontà, da parte dell’amministrazione, di fare la propria parte, col sostegno di chi conosce il territorio».

In attesa della presentazione dei masterplan definitivi, le associazioni presenti hanno ringraziato l’Amministrazione comunale per l’ascolto dimostrato e per la partecipazione al raggiungimento di obiettivi che potranno portare tangibili benefici all’intera comunità di Arghillà.

L’incontro di ieri è stato solo l’ultimo dei tasselli delle attività programmate sui Pinqua che si sono intensificate nelle ultime settimane. A inizio febbraio, un primo sopralluogo tecnico dell’assessore Zoccali, con il rup Giancarlo Cutrupi e il dirigente del settore Urbanistica Marco Di Donna, ha riguardato non solo Arghillà, ma anche Ciccarello e Reggio sud.

L’obiettivo è stato il riconoscimento dei luoghi con una verifica progettuale dei masterplan.

Dopo le attività propedeutiche, dal 20 febbraio alla fine dello stesso mese, vi sono state delle riunioni operative organizzative. Rilevante, lo scorso 29 febbraio ad Arghillà, anche l’incontro voluto nei locali della parrocchia da don Nino Iannò, così come un incontro successivo, sempre con gli abitanti di Arghillà, lo scorso mercoledì 6 marzo.