Home Calabria Due consiglieri catanzaresi bacchettano il Comitato di redazione Tgr Rai Calabria

Due consiglieri catanzaresi bacchettano il Comitato di redazione Tgr Rai Calabria

Capellupo e Buccolieri: «È assai grave che i giornalisti della TgR Calabria non conoscano l'esistenza dell'Osservatorio di Pavia»

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Comune di Catanzaro

CATANZARO – «È assai grave che i giornalisti della TgR Calabria non conoscano l’esistenza dell’Osservatorio di Pavia che da più di 20 anni – come si legge sul suo sito ufficiale – “svolge continuativamente l’attività di monitoraggio del pluralismo politico sulle televisioni nazionali, i cui risultati vengono utilizzati dalla Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai”.

In ambito nazionale e internazionale l’Osservatorio di Pavia si è accreditato come centro di primo piano in tema di libertà di espressione, mass media e democrazia.

Perché l’Usigrai e i Comitati di redazione dei Tg nazionali non considerano l’Osservatorio di Pavia “un inaccettabile tentativo di piegare il diritto di cronaca ad interessi di parte”?

Se, come afferma il CdR, della TgR Calabria copre con equilibrio i territori e soprattutto rispetta il Capoluogo, perché tanta agitazione e nervosismo?

Crediamo sia arrivato il momento di fare chiarezza sul ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo in Calabria e l’istituzione dell’Osservatorio sarebbe uno strumento prezioso per la crescita dell’informazione nella nostra regione.

Nessuna intenzione da parte nostra di condizionare il lavoro autonomo della redazione, ma nessuno può impedirci di tutelare in ogni sede gli interessi della nostra comunità.

L’istituzione di una redazione staccata a Catanzaro – che è cosa ben diversa dalla rivendicazione della sede, proposta probabilmente velleitaria seppure legittima formalmente – è un obiettivo irrinunciabile che porteremo avanti con determinazione e senza alcun timore reverenziale nei confronti di nessuno».

E’ quanto affermano in un comunicato i consiglieri comunali, Gregorio Buccolieri e Vincenzo Capellupo