FUSCALDO (Cs) – In una lettera di protesta al sindaco di Fuscaldo, Giacomo Middea, elaborata dal movimento politico Fuscaldo Europea viene denunciato un atteggiamento «ostruzionistico e inaccettabile» da parte dell’attuale governo comunale sulla vicenda del convento di San Francesco.
Fuscaldo Europea, a tal proposito, richiama brevemente alla memoria gli ultimi episodi, per evitare che il tutto possa cadere nel dimenticatoio:
«In data 15 dicembre 2023 – Incontro pubblico sul tema: “La proprietà del Convento di Fuscaldo”. Dobbiamo attendere oltre un un’ora all’aperto, con il portone della delegazione municipale chiuso, prima di iniziare l’incontro (dopo varie sollecitazioni telefoniche e grazie al successivo arrivo del comandante della polizia municipale f.f.). Naturalmente, alcune persone, vedendo l’imbarazzo dell’attesa di alcuni di noi, hanno deciso di andarsene e non partecipare all’incontro.
In data 18 gennaio 2024 – Conferenza stampa. Nonostante l’autorizzazione ottenuta, troviamo il portone della delegazione municipale ancora una volta chiuso. Soltanto dopo circa 45 minuti, rispetto all’orario di inizio programmato, grazie all’arrivo della dottoressa della guardia medica (contattata telefonicamente, mentre i telefoni comunali non davano segnali) è possibile entrare nel salone comunale e tenere la manifestazione;
In data 18 febbraio 2024 viene chiesto l’utilizzo del salone per un’assemblea popolare.
In data 20.2.2024 ci viene testualmente risposto: “La presente per comunicare che la richiesta di utilizzo della sala della delegazione di Fuscaldo Marina per giorno 25 febbraio, acquisita agli atti di questo Ente il 19/02/2024, prot. 2021, non può essere accolta in quanto cade in un giorno festivo, pertanto, non è possibile garantire l’apertura e la chiusura della stessa. Si resta a disposizione per eventuale nuova richiesta. Cordiali saluti. Il Sindaco Avv. Giacomo Middea”;
In data 23 febbraio 2024, in qualità di membri del Comitato pro-Convento, abbiamo chiesto il rilascio della copia di una lettera dei padri passionisti. Dopo aver consegnato gratuitamente all’amministrazione comunale numerosi documenti inediti riguardanti la proprietà del convento d Fuscaldo, riceviamo via Pec (26.2.2024) la seguente risposta: “Con la presente si comunica che per l’accesso atti devono essere versati i diritti di segreteria pari ad euro 50,85 su CCP N° 12583894 intestato al Comune di Fuscaldo (CS) con la causale : Diritti di segreteria per accesso atti, oppure da versare sul seguente IBAN: IT 91 I 05387 80740 000043 073271. Cordiali saluti. L’Ufficio Tecnico”;
In data 7 marzo 2024 viene chiesto nuovamente l’utilizzo del salone della delegazione municipale. Dopo aver pubblicato i nostri avvisi pubblici della manifestazione, in data 9.3.2024 – ore 20.54 ci viene inviata una Pec con la seguente risposta: “Comune di Fuscaldo.
La presente per comunicare che non è possibile dare riscontro positivo alla richiesta per l’utilizzo della sala sita alla Delegazione Municipale di Fuscaldo Marina per giorno 11 Marzo 2024 dalle ore 17.00 alle ore 20.00, in quanto la stessa è già occupata. Cordiali saluti. Il Sindaco F.to Avv. Giacomo Middea”;
In data 9 marzo 2024 una delegazione di Fuscaldo Europea si è recata presso la delegazione municipale di Fuscaldo Marina per verificare direttamente da chi era stato occupato il salone, considerato che né attraverso i social e neppure alle vetrine espositive erano state annunciate manifestazioni pubbliche. Con nostra somma sorpresa, ovviamente tutto documentato con foto e video, troviamo il salone chiuso (dalle ore 17,30 alle ore 18,21).
Successivamente apprenderemo che il salone sarebbe stato utilizzato dal gruppo consiliare della maggioranza (nove persone) per una loro riunione interna. Per le riunioni operative, nello stesso palazzo, esiste la stanza di ricevimento del sindaco che può benissimo ospitare questo genere di incontri.
Alla luce di questa breve cronologia – omettendo in questo contesto di trattare le oltre settanta (70) pec inoltrare all’attenzione del primo cittadino nell’anno 2023, senza aver ricevuto mai nessuna risposta -, manifestiamo tutto il nostro disappunto per questi comportamenti assunti in sfregio alle più elementari regole di rispetto e di democrazia.
La nostra percezione è quella di trovarci di fronte a un governo comunale che anziché mettersi al servizio della popolazione vorrebbe condizionarla. Utilizzeremo tutte le nostre energie per evitare che qualcuno possa pensare di mettere il bavaglio ad un movimento politico».