GERACE – Si è tenuto ieri il consiglio comunale del Comune di Gerace che ha visto la maggioranza perdere un altro dei suoi componenti: il consigliere Giuseppe Cusato.

Cusato ha infatti, tramite una dichiarazione depositata a verbale, espresso la volontà di abbandonare la maggioranza guidata dal sindaco f.f. Galluzzo Salvatore, motivando la sua scelta nella mancanza di fiducia dell’operato di questa amministrazione che, come si evince dalla sua dichiarazione, “non segue più il solco tracciato dal Dottore Pezzimenti”.

Cusato continua la sua dichiarazione dicendo che già con la “cacciata” dell’allora vicesindaco Rudi Lizzi questa amministrazione ha abbandonato le linee guida tracciate dal compianto Sindaco Dottore Pezzimenti.

«La triste dipartita del Dottore Pezzimenti ha cambiato gli equilibri e le scelte di questa Amministrazione, e immaginando cosa sarebbe accaduto nel futuro di questa maggioranza vi avevo consigliato cari colleghi, di lasciare le cose come stavano fino alla fine della legislatura. Mi riferisco naturalmente alla “cacciata” del consigliere Lizzi da vicesindaco che con i suoi 271 voti ha permesso a tutti noi di sedere nella maggioranza di questo consesso comunale, senza quelle preferenze oggi lei sindaco facente funzioni non sarebbe seduto sulla sedia al centro di questa sala comunale».

L’ intervento di Cusato sottolinea il lavoro fatto in questi anni per contrastare l’emergenza idrica, insieme ai dipendenti comunali e Sorical si è riusciti a risparmiare metri cubi di acqua e ridurre la mancanza di acqua in estate.

Sottolinea però altre problematiche non gestite nel modo corretto come quello attuale del tubo del gas «che la gente ammira sotto la sp1, davanti al ristorante la Terrazza, che lavora alla pressione di 4-5 bar circa con un diametro interno da 160 millimetri per sette chilometri circa di condotta, e che invece doveva essere spostato prima di effettuare qualsiasi scavo e messo in sicurezza e non esposto al sole senza protezione e soprattutto colpito ripetutamente dal braccio dell’escavatore durante lo scavo come io stesso ho potuto vedere, colpi che hanno segnato il tubo sottoponendolo a tensioni che avrebbero potuto squarciarlo».

Continuando la sua dichiarazione, Cusato sottolinea come nell’ultimo anno non seguendo le indicazioni da lui date si è tornati ad avere carenze idriche in estate e sprechi notevoli in termini di metri cubi ed economici.

«E di fronte a questi dati che io subito mi sono allarmato e dal primo istante del mio incarico al settore idrico ho messo sul tavolo degli uffici tecnico ed economato le cifre importati su quei dati che vanno oltre i 150-160 mila euro all’anno buttati a mare. E questo succede da anni se si va a ritroso a scavare. Tasse dei nostri cittadini. Tenendo conto dell’entità di acqua della quale non si conosce la destinazione, il rischio nel lungo periodo di danni alle formazioni rocciose su cui poggia Gerace, da eventuali perdite non individuate per tempo che scorrono con continuità, è certamente preoccupante soprattutto nel lungo termine»

«A far data del 10 maggio 2023, per me è diventato prima difficile, poi impossibile continuare nel perseguire gli obbiettivi da me prefissati nell’interesse di tutti i geracesi. Da quella data la mia azione è stata impedita anche e soprattutto dal punto di vista dell’indirizzo, sulla base della delega di mia competenza all’interno di questa amministrazione , tale situazione riconducibile a mere ragioni prettamente di campagna elettorale, perché essendo stato chiaro ed onesto con lei sindaco e con i colleghi di maggioranza della mia contrarietà alla cacciata del vicesindaco Lizzi, voi tutti sapevate che non avrei supportato alle successive elezioni la candidatura del sindaco facente funzioni a capolista nella imminente tornata elettorale, e con il vostro agire nei miei confronti non avete fatto altro che darmi ragione di quella scelta».

«Il perché io ora non sarò più al fianco di questa maggioranza, dovrà spiegarlo lei sindaco e i miei ex colleghi ed ai cittadini di Gerace, trovando qualche ragione in più del semplice fatto che alzo la voce e ho un pessimo carattere, perché lo sanno già i geracesi, mi conoscono e ugualmente mi hanno voluto qui in questo consesso e si chiedono già perché osteggiare un consigliere comunale come Peppe Cusato, che ha dato il suo contributo alla collettività e lotta per un servizio idrico più efficiente e meno oneroso per i cittadini sotto ogni profilo»

Cusato conclude il suo intervento: «Oggi qui in questa sala comunale malgrado lei sindaco bollerà il mio discorso come un attacco politico e personale a lei, per serrare le fila dei suoi consiglieri comunali e sostenitori, posso affermare che il mio voto contrario non è un voto contrario ad un semplice dup, o contro la sua candidatura alle prossime elezioni, ma un voto contro l’operato di una maggioranza che nulla a che fare con quella di cui il sottoscritto ha fatto parte sotto la guida del Dottore Pezzimenti con Rudi Lizzi vicesindaco, quella era la maggioranza scelta dai cittadini».

Per tutte le ragioni fin qui espresse «mi rivolgo a tutto il consiglio comunale dichiarando con voto contrario al dup anche perché il mio voto è un atto di sfiducia nei confronti di questa maggioranza della quale non intendo più fare parte da questo preciso istante, per le ragioni sopra esposte mantenendo in ogni caso il posto di consigliere comunale che non lei e non altri, ma direttamente cittadini mi hanno assegnato con il loro voto, e a loro deve andare la mia lealtà e il mio impegno».

Anche il consigliere Lizzi a fine intervento ha espresso le sue preoccupazioni per i problemi sollevati dal consigliere Cusato, in particolare modo sulla situazione della circonvallazione che già da settimane causa preoccupazioni per la caduta di detriti a seguito di piogge e soprattutto per il cedimento di un tirante che rende urgente un intervento.

Lizzi continua il suo intervento manifestando apprezzamento per il lavoro di Cusato e invitandolo a valutare la possibilità di far parte del suo gruppo Con Voi Per Gerace alle prossime elezioni comunali, gruppo che vede tra le sue fila un altro componente del consiglio comunale Giuseppe Macrì.

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