Il carcere di Cosenza

COSENZA – Il ritrovamento a pochi giorni dal sit in promossa dal sindacato Con.Si.Pe  per denunciare e sensibilizzare gli organi preposti sulle problematiche che da tempo riguardano la casa circondariale di Cosenza, in merito soprattutto all’ingresso di cellulari e tablet per i detenuti.

Secondo quanto emerso infatti, nelle scorse ore, nell’area esterna che la struttura detentiva dal muro di cinta, la polizia penitenziaria avrebbe rinvenuto un involucro contenente telefoni cellulari e anche droga.

Materiale che, i detenuti impegnati nei lavori esterni, avrebbero potuto recuperare e portare all’interno dell’istituto penitenziario, se non fosse stato scoperto dalla polizia penitenziaria.

Il sindacato nei giorni scorsi aveva denunciato addirittura che alcuni detenuti, con gli smartphone che vengono introdotti nella Casa Circondariale, oltre a potere comunicare con l’esterno avrebbero realizzato video postandoli addirittura sui social.