Il presidente è stato riconfermato con l’88 per cento delle preferenze.

Un risultato scontato ma che lo “zar” ha voluto rimarcare nel discorso per la vittoria, centrato sulla guerra, al quartier generale della sua campagna elettorale vicino al Cremlino. La Cina si congratula, ma c’è chi parla di voto “incostituzionale”

Il presidente russo Vladimir Putin rimarrà al Cremlino fino al 2030: comodamente rieletto in un voto di fatto senza rivali, ha ottenuto la sua più grande vittoria da quando è al potere, un mandato che gli consentirà di continuare la campagna militare in Ucraina, la brutale repressione del dissenso e il braccio di ferro con l’Occidente.

Rivolto al Paese al termine della giornata, il capo del Cremlino ha ringraziato quanti lo hanno votato e hanno contribuito a creare le condizioni per il “consolidamento politico interno” e ha avvertito che non si lascerà “intimidire”. Poi per la prima volta ha parlato della morte del suo principale oppositore, Alexei Navalny.