REGGIO CALABRIA – Si è svolto a palazzo San Giorgio un incontro per discutere sulla situazione dell’’I.C. “Nosside-Pythagoras” di Reggio Calabria.
La scuola è chiusa dallo scorso autunno in attesa delle verifiche sismiche e gli studenti sono stati trasferiti nei plessi delle scuole “Bevacqua” e “Antonino Scopelliti”.
All’evento erano presenti il vicesindaco Paolo Brunetti, gli assessori comunali Anna Briante, Lucia Nucera, Francesco Costantino, i consiglieri Giovanni Latella, Deborah Novarro e Marcantonio Malara, insieme ai rappresentanti dei genitori degli studenti e il responsabile della sicurezza, insieme a un rappresentante dei commercianti della zona.
Durante l’incontro, che è servito a fornire chiarimenti sulla vicenda, gli esponenti della Giunta hanno evidenziato che i rallentamenti sono relativi alle procedure tecniche e ad una interlocuzione in corso con l’impresa che si è aggiudicata l’appalto del quarto lotto, che comprende appunto le ultime quattro scuole da sottoporre a verifica.
Ulteriori assicurazioni ai rappresentanti dei genitori sono arrivate circa la ferma volontà di mantenere la struttura. «Non c’è nessuna intenzione di eliminare quel plesso nell’ambito di una ristrutturazione di tutta l’area a vantaggio dell’aeroporto – ha aggiunto l’assessore Briante – perché l’Amministrazione si è già espressa con l’amministratore di Sacal sostenendo che non lascerà quel plesso».
Nei giorni a venire gli Amministratori di palazzo San Giorgio continueranno a seguire la vicenda per assicurare la conclusione delle verifiche nel più breve tempo possibile.
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