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Situazione economico-finanziaria al collasso: il Comune di Cetraro ricorre a Ifel per evitare il dissesto

Sottoscritto l'accordo con l'Istituto per la finanza e l'economia locale, istituito dall’Anci

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CETRARO (Cs) – Situazione economica e finanziaria del Comune di Cetraro al collasso. La giunta comunale, per superare la gravissima crisi economica-finanziaria, ha deciso di farsi aiutare sottoscrivendo un accordo con Ifel (Istituto per la finanza e l’economia locale) istituito dall’Anci Associazione nazionale dei Comuni Italiani, la cui attività istituzionale è finalizzata ad offrire supporto ai Comuni in materia di finanza locale.

Lo schema di accordo di collaborazione predisposto da Ifel consentirà al Comune di Cetraro di ricevere supporto al fine di affrontare le problematiche finanziarie alla base dei fenomeni di dissesto e del riequilibrio finanziario pluriennale, anche attraverso attività di affiancamento diretto dell’ente.

La sottoscrizione dell’accordo non comporta oneri finanziari a carico dell’Ente.

Con la deliberazione del consiglio comunale n. 27 del 11 settembre 2021 il Comune di Cetraro ha approvato il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale, esprimendo la volontà di accesso al Fondo di rotazione. Successivamente, con la deliberazione del consiglio comunale n. 2 del 05 gennaio 2022 ha approvato il relativo piano.

È stata presentata richiesta al Ministero dell’Interno per l’accesso al “Fondo di rotazione per assicurare la stabilità finanziaria degli enti locali in data 30 dicembre 2021. Il fondo, da restituire al massimo entro dieci anni, era destinato esclusivamente al pagamento dei debiti presenti nel Piano di riequilibrio finanziario pluriennale ed alla copertura del disavanzo da Prf.

Purtroppo, il fondo non è stato ancora assegnato ed erogato dal ministero dell’Interno. Le principali criticità che hanno portato l’ente alla procedura di riequilibrio sono da ricondurre essenzialmente all’impossibilità di coprire, con risorse proprie i debiti fuori bilancio di parte corrente, in particolare relativi al mancato pagamento delle fatture dell’energia elettrica che ammontano ad oltre un milione e mezzo di euro.

L’Ente, nonostante non abbia ottenuto dal Ministero dell’Interno la concessione del fondo di rotazione, ha utilizzato la previsione dello stesso fondo per coprire il disavanzo da Piano di riequilibrio finanziario e i debiti.

Alla luce della sentenza n. 224/2023 della Corte Costituzionale, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale del comma 1 dell’art.43 del dl 133/2014 convertito in legge 164/2014, il Comune di Cetraro si ritrova ora nell’impossibilità di trovare le necessarie coperture, in una sola annualità, dei suddetti debiti.

L’ente, di conseguenza, ha la necessità di procedere ad una rimodulazione del Piano (se autorizzato dagli Enti competenti), richiedendo ai creditori un piano di dilazione dei pagamenti in più esercizi.

L’Ifel, affiancato dal Comitato tecnico scientifico e da una task force, fornirà supporto diretto al Comune nel percorso di risanamento finanziario individuando le problematiche (avvio o gestione del rientro finanziario) e formulando le relative soluzioni.

L’oggetto specifico dell’attività viene concordato con il Comune a seguito dello studio della situazione finanziaria dell’ente e in base alle necessità rilevate e alle criticità emerse.

Ifel, anche per il tramite del Cts e dell’attività della task force, in conformità alle esigenze emerse in sede di valutazione preliminare, realizzerà: un report preliminare contenente informazioni in “trend storico” sul territorio comunale e sulla situazione di criticità finanziaria del Comune; un report intermedio sulla criticità finanziaria del Comune (“Anatomia del disequilibrio finanziario”); un rapporto finale contenente le raccomandazioni formulate dalla task force di esperti, e le relative proposte per il risanamento finanziario del Comune.

Il Comune, di contro, si impegna a fornire tutta la documentazione finanziaria, contabile, amministrativa, etc. relativa alla procedura di riequilibrio/di dissesto, nonché tutta la documentazione richiesta da parte della task force, da IFEL o dal cts e funzionale al miglior approfondimento delle condizioni finanziarie ed organizzative del Comune.

Il Comune si impegna, inoltre, a permettere ai componenti del cts (comitato tecnico scientifico) e della task force l’ingresso presso i propri uffici, l’acquisizione delle informazioni e dei documenti ritenuti rilevanti ai fini dell’indagine e dell’attività di supporto e l’accesso alla documentazione presente in loco.

L’attività svolta da parte di Ifel, viene erogata a titolo gratuito e non prevede il pagamento di alcun corrispettivo o rimborso spese a carico del Comune di Cetraro.

I risultati delle attività saranno oggetto di pubblicazione solo in forma anonima e/o aggregata.  Fatto salvo il recesso anticipato da comunicarsi all’altra Parte con un preavviso di almeno quindici giorni, le attività di supporto diretto oggetto dell’accordo avranno durata di sei mesi decorrenti dalla di comunicazione dell’avvio delle attività della task force di esperti, che il Dipartimento Finanza locale di Ifel invierà a mezzo Ppec al Comune e per conoscenza ai componenti della task force, è comunque non oltre sette mesi dalla data dell’ultima sottoscrizione dell’accordo.

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it