Un momento dello spettacolo

COSENZA – Quanta emozione e che bravi tutti i protagonisti del progetto – spettacolo “Leggere per…ballare” andato in scena al Tau dell’Unical. 120 ballerini, 3 scuole di danza coinvolte – “il Centro Danza Ilaria Dima”, “Hale Bopp Danza”, “Accademia della Danza”-, tre istituti comprensivi tra Montalto Uffugo e Bisignano e per la prima volta, in Italia, anche il Liceo Coreutico “Gioacchino da Fiore” protagonisti di “Pinocchio”. 
Pienamente soddisfatto il direttore organizzativo, Antonio De Luca, che ha messo cuore ed anima per l’iniziativa culturale realizzata. Leggere per…ballare, d’altronde, è anche questo. Il linguaggio del corpo, i diversi professionisti impegnati con gli studenti elevando qualità e performance, un libro comune, unico, per tutti. La quarta edizione è stata un successo senza precedenti. Non è stato e non è, sic e simpliciter, uno spettacolo di danza. Bensì un progetto molto più ampio, ideato dalla professoressa Rosanna Pasi e realizzato dalle scuole di danza che fanno parte della Federazione Nazionale Associazione Scuole di Danza. 
Il testo letterario, condiviso con i docenti della scuola istituzionale, è il fil rouge seguito. Il regista, il maestro Arturo Cannistrà, insieme al suo staff lavora proprio per assicurare la professionalità ai bambini protagonisti.
Mentre le scuole sono impegnate sulle coreografie e le prove. «Grazie a Ilaria Dima, Erika Spaltro, Simona Altomare Gemma Cesario e Melania Scudiero per il lavoro coreografico ed ai loro meravigliosi ballerini, dal più piccolo al più grande. Tutti meravigliosamente belli», ha infatti voluto rimarcare il maestro De Luca.
Dalla conferenza stampa, alla quale hanno partecipato anche Fabio Caiazzo per Sport e Salute oltre alla dirigente del Liceo Coreutico Brunella Baratta, fino alle prove generali ed allo spettacolo tanto atteso:«emozioni e tanta allegria. Ingredienti di una partecipazione non scontata che ha mescolato danza, saperi e – chissà – nuovi talenti. I maestri De Luca e Cannistrà, insieme alla prof Pasi, che si tengono per mano sul palco, con tutti i protagonisti di “Pinocchio”, è stato il finale migliore per il progetto. Tra gli applausi convinti del Tau, sold out per l’occasione. Arrivederci alla prossima edizione».
stefaniasapienza@calabriainchieste.it