FUSCALDO (Cs) – “Educare alle emozioni per una crescita consapevole” è stata la tematica che l’Associazione Confluenze, in sinergia con l’Istituto Comprensivo di Fuscaldo, ha affrontato con le allieve e gli allievi della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo, nel corso di una giornata di sensibilizzazione contro la violenza di genere.
L’incontro, denso di molti emozionanti momenti, si è svolto nella sala dell’auditorium “Mino Reitano” di Fuscaldo, messa a disposizione dall’Amministrazione comunale che ha concesso anche il patrocinio dell’evento.
Gli spunti di riflessione sono stati tratti dal libro “Il Circolo delle anime – Storie di crimini in famiglia” scritto dall’avvocato matrimonialista Federica Candelise.
Di educazione ai sentimenti come arma contro la violenza di genere si è dibattuto con la psicologa Elisa Stella, la sociologa Catia Cosenza, con Rossella Lombardo, docente esperta in dinamiche relazionali e con Salvatore Mamone, docente di musica.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Giacomo Middea, di Maria Trotta, presidente del Consiglio con delega alle Politiche Sociali e di Maria Luisa Santoro, assessore alla Pubblica Istruzione, la dirigente Luisa Aloise e il presidente di Confuenze, Francesca Daniele si sono soffermate sull’importanza di incontri come questi che vedono i giovani protagonisti.
Il dibattito, moderato dall’avvocato Francesca Branchicella, socia Confluenze, ha coinvolto gli alunni delle prime, seconde e terze classi, che, preparati all’incontro dalle docenti Carolina Foti, Antonella De Seta e Valeria Alò, hanno rivolto interessanti domande all’autrice del libro e ai relatori e letto alcuni brani tratti dal libro della Candelise.
«E’ stata una intensa ed emozionante giornata – ha riferito il presidente di Confluenze – risultato del lavoro sinergico di tante professionalità, a dimostrazione di quanto sia importante anche per noi che divulghiamo la cultura parlare con i giovani di tematiche di stringente attualità, di rispetto dell’altro, di gentilezza, di educazione alle emozioni, basta usare gli strumenti corretti per stimolare le loro menti ricche e affascinanti».