PAOLA (Cs) – Un consiglio comunale con 12 punti all’ordine del giorno ma nessun riferimento al programmato spostamento del reparto di chirurgia dell’ospedale San Francesco ad altra struttura nonché al taglio di posti letto del reparto di medicina. E il Pd va all’attacco.

«Apprendiamo della Convocazione del Consiglio Comunale di Paola per il prossimo giovedì 28 marzo con ben 12 punti all’ordine del giorno.

Ci fa davvero specie che non si sia trovata la sensibilità di porre all’attenzione della massima assise cittadina la questione relativa alla chiusura del reparto di Chirurgia dell’Ospedale San Francesco di Paola.

La circostanza ci sorprende da un lato ma dall’altro conferma l’incapacità politica e istituzionale di chi ci rappresenta che non sente minimamente il bisogno, ammesso che ne siano capaci, di difendere la nostra terra e in particolare la nostra struttura ospedaliera».

I dirigenti del locale circolo del Partito democratico, dunque, sottolineano il «mancato interesse, da parte dell’amministrazione comunale, per il nuovo piano della Rete ospedaliera regionale che prevede, in particolare, lo spostamento del reparto di chirurgia dal presidio ospedaliero di Paola presso altra struttura, nei lavori del prossimo consiglio comunale previsto per giovedì.

Difatti tra i dodici punti da trattare, si legge, si discuterà di debiti fuori bilancio da approvare, dibattiti su finanza di riqualificazione energetica, Smart city e altro ma “di Smart – affermano i dem – in questa amministrazione c’è ben poco.

Noi da parte nostra – annunciano – abbiamo appena iniziato la nostra battaglia e non ci fermeremo perché prima di ogni cosa vengono i diritti dei cittadini.

Ancora una volta – concludono – difenderemo la nostra struttura ospedaliera che rappresenta, per Paola e per l’intero territorio, un punto nevralgico ed eccellente di assistenza sanitaria pubblica che non possiamo perdere».