Il lungomare e la scuola Mameli

AMANTEA (Cs) – Mentre in maggioranza si litiga per tenersi ben salde le poltrone, e defenestrare chi “parla troppo”, la città sta cadendo a pezzi.

Numerose le segnalazioni giunte da cittadini stanchi di vedere il territorio sporco e abbandonato.

Tra le varie denunce troviamo quella relativa alla scuola media “Mameli” che, teoricamente dove essere già essere pronta per l’utilizzo ma il cui cantiere è fermo da circa un anno e mezzo, facendo diventare la zona colma di vegetazione e ricettacolo per ratti e insetti.

I motivi che abbiamo fermato i lavori non sono noti, ma in tanti sperano di riuscire a consegnare entro breve la struttura, anche se – essendo così lo stato delle cose – certamente anche per l’anno 2024/2025 gli studenti dovranno arrangiarsi.

E che dire poi del lungomare? Bigliettino da visita per i turisti virtuali che dovrebbero giungere in una città priva di servizi – anche essenziali – e di attrazioni.

Basta percorrere il lungomare cittadino per avere voglia di fuggire. Fortunatamente ci sono anche tanti imprenditori turistici e commercianti che, tra mille difficoltà, riescono a sopravvivere ed a tenere viva quell’Amantea che un tempo è stata la “Perla del Tirreno”.

stefaniasapienza@calabriainchieste.it