Il consigliere Orazio Mannarino

AMANTEA (Cs) – Il consigliere di maggioranza Orazione Mannarino, alla viglia della Santa Pasqua, ha inviato una lettere di auguri al primo cittadino con la quale comunicava il proprio passaggio nel gruppo misto di opposizione.

La lista Nea Polis, dunque, come paventato da diverse settimane ormai, ha iniziato a perdere pezzi. E, a spiegarne i motivi è stato lo stesso ormai ex consigliere di maggioranza il quale, tra le altre cose, ha confermato come le decisione in questa maggioranza vengono prese da pochi nelle stanze del primo cittadino.

Una situazione che ha creato malumore tra diversi componenti dell’amministrazione e che oggi, per il momento, ha fatto registrato il passaggio in minoranza di Mannarino che, alcuni mesi addietro, aveva dato già un segnale a Pellegrino rimettendo le proprie deleghe.

Poi, però, a causa di un atto intimidatorio o vandalico perpetrato in Comune, il sindaco ha ipotizzato anche che lo stesso fosse stato generato dal clima delinquenziale politico in atto contro l’amministrazione. Da qui la decisione di Mannarino di andare via.

Ma, ecco il contenuto della missiva protocollata in Comune.

«La mia candidatura due anni fa è nata dal forte desiderio di contribuire, fattivamente, al cambiamento e allo sviluppo della nostra cittadina. Questo significava, almeno per quanto mi riguarda, rompere con gli schemi del passato e intervenire concretamente per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Posseggo una riconosciuta esperienza in settori quali trasporti, viabilità e gestione aziendale e su questo avrei voluto dare un contributo in termini di idee e proposte. Fin dall’inizio, invece, nessuna mia proposta né idea è stata presa nella dovuta considerazione, peraltro mettendo mettendo in campo nei miei confronti un atteggiamento attendista e di logoramento che non ha portato nessun risultato concreto. In questa amministrazione non esiste il confronto, e le decisioni sono unilaterali e assunte nel chiuso della stanza del sindaco. La mia, purtroppo, è stata una breve esperienza istituzionale all’insegna della delusione, , del senso di tradimento e del disagio che ho vissuto fin dall’inizio della consiliatura. Tradimento relativo soprattutto alle mancate risposte risolutive nei confronti dei cittadini/elettori che hanno votato la lista Neapolis e la mia persona con estrema convinzione, fiducia, aspettative e desiderio soprattutto di legalità, partecipazione e cambiamento. Anche alla luce dell’ultima odierna esternazione del sindaco, mi vedo costretto a passare all’opposizione (gruppo misto) in quanto la strada imboccata da questa amministrazione cozza palesemente con la mia storia professionale, associativa e di libero cittadino».

Non resta che attendere la decisione di Arturo Suriano,

consigliere di maggioranza, il quale dopo aver chiesto un rimpasto di giunta è stato oggetto di duro attacco durante l’ultimo consiglio comunale nel quale gli è stata comunicata l’imminente revoca capogruppo di maggioranza da parte del sindaco. 

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