RENDE (Cs) – L’Università della Calabria ha ora uno sportello dedicato all’informazione, orientamento e relazione del sindacato con i giovani e le persone in cerca di lavoro o di reinserimento nel mercato del lavoro.
Si tratto dello Sportello Cgil Sol il quale da ora in poi offrirà diversi tipi di servizi a una platea potenziale di trenta mila persone.
All’inaugurazione hanno preso parte Maria Grazia Nicita responsabile Sol Cgil nazionale, Angelo Sposato, segretario generale Cgil Calabria, Massimiliano Ianni, segretario generale Cgil Cosenza, Ivan Ferraro, Coordinatore Nidil Cgil Calabria, Emilia Bruno, segretaria Flc Cgil Cosenza, Teresa Aiello, segretaria Cgil Cosenza e responsabile Sunia Cosenza e Amelia Rovella, segretaria Flc Cgil Calabria.
«Aver aperto lo sportello all’Unical – afferma il coordinatore Nidil Cgil Calabria Ivan Ferraro – rappresenta un punto di partenza importante per costruire con gli studenti, in base alle loro competenze, un percorso lavorativo futuro, aiutandoli ad orientarsi tra le diverse domande di lavoro che il territorio offre e aggiornando anche le loro competenze durante la fase di studio, elementi ormai irrinunciabili e a cui la Cgil ha da sempre prestato la massima attenzione, nell’ottica della crescita personale e della tutela del lavoratore».
Potranno rivolgersi allo Sportello Sol coloro che sono in cerca di prima occupazione, chi vuole cambiare lavoro o lo ha perso. Inoltre, presso lo stesso sportello saranno presenti tutti i servizi e quindi:
il Caaf che offrirà la possibilità agli studenti di avere consulenza e elaborazione del modello Isee obbligatorio, e ai lavoratori di avere l’elaborazione dei modelli fiscali quali 730 e modello redditi;
l’Inca per chi perde il lavoro e chiede la Naspi, i tanti studenti extracomunitari che studiano nella nostra università avranno consulenza per tutta la documentazione obbligatoria inerente al soggiorno in Italia;
il Sunia per guidare gli studenti fuori sede ma anche i proprietari degli immobili nella consulenza, nella stipula e nella trasmissione dei contratti di fitto a canone concordato, senza dimenticare la tutela individuale e collettiva a tutto il personale docente, gli amministrativi e tutti gli altri lavoratori impegnati nelle loro attività quotidiane all’interno del Campus dell’Unical.