PAOLA (Cs) – Pd e La Migliore Calabria affilano le armi per la battaglia contro il ridimensionamento dell’ospedale San Francesco di Paola che, in questo nuovo progetto di riordino della rete ospedaliera, prevede lo spostamento dell’area chirurgica e del reparto di Ortopedia.
Si è infatti riunito nella serata di venerdi scorso il direttivo congiunto del Partito Democratico e de ‘La Migliore Calabria’ nella sede di Viale Mannarino.
La riunione è stata aperta dal segretario Fabio Locane e dal presidente Francesca Branchicella che hanno illustrato il nuovo piano di ridimensionamento dell’Ospedale San Francesco.
La direzione ha espresso «profonda preoccupazione poiché il nuovo e terzo piano di riordino della rete ospedaliera prevede nuovamente lo spostamento dell’area chirurgica dall’ospedale di Paola, preludio anche di un futuro spostamento del reparto di Ortopedia».
«Il piano di oggi come quello del recente passato (pastrocchio amministativo) – affermano – non motiva lo spostamento trincerandosi sempre sulla mancata attivazione della terapia intensiva che, negli atti, a firma di Occhiuto, risulta attivata.
Il nuovo piano è addirittura peggiorato rispetto al vecchio – precisano – perché diminuisce i posti letto nell’area medica ingoiando, sul Tirreno, l’attività endoscopica.
Per tali ragioni il direttivo, all’unanimità, ha aderito al sit-in organizzato dal Comitato per la difesa de diritto alla salute previsto per domenica 14 aprile in piazza IV Novembre.
Alla luce di quanto accaduto la direzione si augura che il sindaco e l’amministrazione si oppongano al piano mettendo in atto ogni iniziativa per fermare il temuto riordino e, coerentemente a quanto fatto precedentemente, impugnino il piano in sede amministrativa».
Il Partito Democratico ha lanciato un appello ai cittadini, alle associazioni e ai partiti politici affinché scendano in campo, tutti insieme, per difendere la struttura ospedaliera di Paola.