CETRARO (Cs) – Anche il movimento Unità e Rinascita interviene sul default del Comune di Cetraro dichiarato nell’ultima recente seduta del consiglio comunale e punta l’indice contro tutti quelli che hanno amministrato negli ultimi dieci anni.
«Il dissesto finanziario approvato dal consiglio comunale viene da lontano e coinvolge tutti coloro che hanno amministrato, nessuno escluso, nell’ultimo decennio» precisa subito il movimento politico.
Chi oggi cerca di addossare la responsabilità del dissesto all’attuale amministrazione, dovrebbe avere l’onestà politica di recitare il mea culpa per la massa debitoria accumulata nel corso del decennio in cui ha amministrato.
La situazione che si è venuta a creare oggi nella nostra città – prosegue la nota di Unità e Rinascita – richiede una seria riflessione politica ed obbliga, maggioranza ed opposizione, ad uscire dal proprio recinto per avviare un confronto serio ed approfondito che metta al centro la politica con la P maiuscola emarginando il trasformismo e gli individualismi che creano solo danni e confusione.
La nostra città, oggi più che mai, ha bisogno di una nuova stagione politica che coinvolga le menti pensanti e non i raccoglitori di voti. Solo così – conclude il movimento – si potrà assicurare quello sviluppo socio-economico che Cetraro merita per le sue grandi potenzialità finora ignorate».
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