CATANZARO – Il complesso intervento sul viadotto Bisantis – lungamente conosciuto come ponte Morandi dal nome del suo storico progettista – è stato oggetto di un incontro tra il sindaco Nicola Fiorita, l’assessore Raffaele Scalise e i vertici di Anas Calabria, nella cui competenza rientrano i lavori sull’imponente manufatto.
Il primo cittadino e il titolare della delega ai Lavori pubblici si sono trattenuti a colloquio in particolare con il responsabile della Struttura territoriale, Francesco Caporaso e con il dirigente dell’Area gestione rete, Domenico Curcio.
Da questi ultimi, Fiorita e Scalise hanno ricevuto rassicurazioni sul regolare prosieguo dei lavori per la posa in opera delle paratie aggiuntive alla ringhiera esistente, in funzione antiscavalco. Soluzione provvisoria, che fa parte delle opere propedeutiche alla riapertura in toto del viadotto che sarà percorribile nei due sensi di marcia in due corsie, così come originariamente previsto dal progetto Morandi.
L’Anas interverrà inoltre nel ripristino delle scalette di servizio sull’arcata, che saranno funzionali anche alla nuova illuminazione artistica. Questo impianto è già nella disponibilità dell’Amministrazione comunale e una volta installato servirà a dare una forte caratterizzazione alla struttura più identitaria del capoluogo, in aggiunta alle barriere antiscavalco definitive, attualmente in fase di progettazione.
Oltre a queste, lo studio Matildi di Bologna sta lavorando anche al progetto, già finanziato, dei meccanismi che migliorino la risposta sismica e dunque la resilienza del viadotto. Entrambe le progettazioni dovranno ovviamente tener conto della peculiarità della struttura che, in virtù delle sue caratteristiche storiche, è opportunamente tutelata come bene architettonico.
stefaniasapienza@calabriainchieste.it