L’iniziativa, promossa dal Ministero dell’Istruzione alla Società astronomica italiana e all’Istituto nazionale di astrofisica, in collaborazione appunto con la Città Metropolitana di Reggio Calabria, coinvolgerà circa un centinaio di studenti ed altrettanti docenti dell’intero Paese.
I dettagli dell’evento sono stati illustrati dal sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà nel corso di una conferenza stampa che, nella sala “Trisolini” di Palazzo Alvaro, ha riunito il consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, la dirigente del settore metropolitano, Giuseppina Attanasio, la responsabile del Planetario “Pythagoras” della Città Metropolitana, Angela Misiano, il professor Giuseppe Cutispoto della Società astronomica italiana e la Professoressa Anna Brancaccio per il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Per il sindaco Falcomatà, si tratta di un «evento che dà lustro alla nostra città che ci permette di conoscere meglio e approfondire una materia come l’astronomia che ha due meriti su tutti».
Nel ringraziare l’impegno del consigliere Quartuccio, della dirigente Attanasio e di tutto il Settore, della professoressa Misiano, del Ministero e di tutti gli attori coinvolti nel grande progetto scientifico che ha anche ricevuto il patrocinio morale della Regione Calabria, il sindaco Falcomatà ha poi sottolineato «la bontà di simili iniziative che generano diversi risvolti molto positivi anche in chiave turistica, comprendendo la partecipazione e la presenza, nella nostra città, di numerose famiglie che, per tutta la durata dei campionati, potranno conoscere meglio ed apprezzare i nostri luoghi, le bellezze del territorio, e che avranno l’opportunità di vedere Reggio Calabria sotto una luce diversa da quella che, spesso, passa dalle cronache giornalistiche».
Secondo il consigliere Quartuccio, poi, «è un orgoglio poter ospitare questa manifestazione meravigliosa che proietta il territorio metropolitano su livelli culturali e scientifici molto alti».
E se Giuseppe Cutispoto, del Sait, ha ricordato come proprio Reggio sia «la città con il record di partecipazioni», sottolineando «l’impegno eccezionale della Città Metropolitana che ha consentito di poter svolgere una finale che selezionerà la squadra italiana per prossime olimpiadi internazionali», la professoressa Brancaccio ha apprezzato molto il lavoro di Palazzo Alvaro quale «esempio di eccellenza di politica che sposa la cultura e la formazione dei nostri studenti per la crescita del nostro Paese».
Proprio la dirigente Attanasio ha evidenziato la bontà della programmazione dell’amministrazione che «ci da la possibilità di organizzare eventi come questo o come il Festival Cosmos che ci rendono orgogliosi e offrono una narrazione positiva del territorio e delle sue eccellenze, anche attraverso il fattivo coinvolgimento del partner istituzionali che ci accompagno in questa bellissima esperienza».