VERONA – «Oggi è una bella occasione per dimostrare al Paese quanta eccellenza ci sia in Calabria. Tante cantine alle quali la Regione, grazie al lavoro dell’assessore Gianluca Gallo, ha dato la possibilità di esporre i propri prodotti qui al Vinitaly.

Ed è bello che la Calabria abbia scelto questo slogan ’dove tutto è cominciato’, perché la nostra è la terra di Enotria, che ha tanti vitigni eccellenti e tante piccole cantine che necessitano di essere sostenute sui mercati internazionali del vino».

Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, parlando con i giornalisti a margine della giornata inaugurale del Vinitaly, a Verona.

«Un comparto tanto importante perché è profondamente legato al territorio.
Promuovere le nostre eccellenze del vino significa fare una grande operazione di marketing anche in campo turistico.

Ricordo che molte cantine in Italia hanno fatto la fortuna dei luoghi in cui sono ubicate. Per questo è compito della Regione sostenere sempre meglio le nostre aziende vitivinicole.

Quest’anno al Vinitaly abbiamo cambiato strategia per quanto concerne i nostri spazi di esposizione. Un’operazione che ci consentirà di replicare questa formula anche nei prossimi anni.

Eravamo abituati a fiere in cui si facevano allestimenti che poi si rottamavano, invece questo spazio bellissimo che presentiamo quest’anno diventerà proprietà delle cantine calabresi che lo utilizzeranno anche nelle prossime edizioni del Vinitaly».

Occhiuto ha poi aggiunto: «Oggi qui abbiamo tantissimi produttori calabresi che fanno grandi sacrifici per dimostrare quanto sia eccellente la Calabria.

Tra questi voglio segnalare alcune piccole cantine che sono state costituite da giovani e che stanno contribuendo a dare maggiore innovazione ad un lavoro antico che la Calabria sta declinando finalmente in maniera decisamente moderna».

«Quest’anno la nostra regione al Vinitaly, dai grandi ai piccoli produttori, si presenta unita in un’unica grande vetrina espositiva.

Un bell’esempio di massa critica, un’operazione importante e intelligente, che dimostra lo sforzo che stiamo compiendo per rendere visibile sia i grandi marchi sul panorama nazionale e internazionale che le piccole ma preziose cantine che producono in quantità più limitata prodotti di grande qualità”.

Il presidente della Regione Calabria ha inoltre evidenziato la «grande determinazione» del ministro Lollobrigida «a difesa delle produzioni italiane»

«Sulle politiche regolamentari europee relative alle avvertenze delle etichette sui vini, sto apprezzando molto il lavoro che sta facendo il ministro Lollobrigida.

Un’azione incisiva su cui mi sono già confrontato ieri e con cui continuerò a farlo. Credo che tra il lavoro del governo regionale e quello nazionale sui temi del vino e dell’agricoltura ci sia una sintonia assoluta.

Col ministro Lollobrigida, inoltre, ho un solido rapporto di amicizia, nato prima che si costituisse questo governo, quando eravamo entrambi capigruppo dei nostri partiti in Parlamento, e credo che stia svolgendo questa sua nuova attività con grande determinazione a difesa delle produzioni italiane.

È stato molto bello incontralo ieri mentre si festeggiava in piazza con i produttori calabresi durante la presentazione del nostre eccellenze».