Emilia Di Tanna, capogruppo di “Per Amantea”

AMANTEA (Cs) – Passeggiata e Sit – in promossi dal sindaco di Amantea con “scarsa” partecipazione e conclusasi a “tarallucci e vino”. A fornire una dettagliata cronaca dell’evento è la consigliera comunale di minoranza, e capogruppo di “Per Amantea”, Emilia Di Tanna, presente all’iniziativa seppure non invitata da nessuno della maggioranza, sindaco incluso.

Intanto è doverosa una premessa: «Questo è quanto scrivevo nella mia nota stampa di Domenica mattina relativamente alla passeggiata ed al sit-in organizzato dalla maggioranza di governo di Amantea su salute pubblica e viabilità:

“E’ più di un anno che chiediamo all’Amministrazione Pellegrino di occuparsi dei problemi urgenti che rappresentano le reali criticità per i nostri cittadini relativamente ai servizi al territorio, attraverso prese di posizione nette, unitarie, di tutela della salute pubblica.”

«Cosa è rimasto della passeggiata di ieri caratterizzata davvero da un misero seguito? Qual è il risultato propositivo e documentale del sit-in svoltosi a Piazza Commercio in un tiepido pomeriggio domenicale, scelto appositamente al fine di confondere il proprio “misero seguito” in mezzo alla gente che normalmente affolla i nostri bar o le altre attività di ristorazione? Vediamolo insieme».

Ciò che primariamente è saltato agli occhi «è stata l’assenza di molti sindaci che, per una ragione sicuramente e assolutamente necessaria, non potendo partecipare in prima persona, hanno inviato i propri rappresentanti».

«Avevo detto: “Ma per far tutto ciò il nostro Comune ha bisogno di una maggioranza unita non solo per fare passeggiate, ma per lavorare adeguatamente e concretamente”.

Dov’era la maggioranza ieri?! «Solo sparute comparse tra le quali spiccava un’assenza, su tutte, proprio quella dell’Assessore alla Sanità, dott.ssa Mendicino che, a dire il vero, non ha mai brillato per la sua “attiva, propositiva e costruttiva partecipazione” ai problemi che caratterizzano il nostro territorio comunale e comprensoriale in materia di Sanità».

In ogni caso «è da apprezzare l’intervento del Sindaco, Luca Lepore, di Aiello Calabro, che ha dato seguito a quanto sempre da lui organizzato il mese scorso nella Conferenza dei Sindaci dell’ATS n.3, riunione capace di portare all’attenzione della Regione Calabria un documento  ufficiale relativo alle problematiche territoriali, sottolineate lì sì da tutti i Sindaci e da loro sottoscritto, purtroppo però rimasto inascoltato. Il Sindaco  di Aiello vuole portare la protesta dei Sindaci fino alla cittadella regionale e creare sul territorio un movimento che accomuni tutto l’associazionismo territoriale,  tra cui ovviamente la “Rete per il diritto alla Salute” , a partecipare ad un nuovo sit-in di protesta davanti alla sede dell’ASP».

Nonostante «il nostro Sindaco abbia fatto richiami all’unità, guarda caso la sottoscritta non è stata fatta partecipe di nulla, ma ha voluto presenziare per rendersi conto di persona della pregnanza della manifestazione che, purtroppo, non ha fornito elementi qualitativi degni di nota».

Qual è il risultato finale della passeggiata e del sit–in : «IL NULLA».

 Anche sulla viabilità «praticamente il nulla, non potendo più parlare del senso alternato sulla SS18 visto che l’Anas aveva  già provveduto a riaprire la carreggiata qualche giorno prima eliminando il semaforo che aveva creato file chilometriche a Pasqua.E’ rimasto solo il tema della riapertura della galleria sul quale l’Anas ha già fatto “promesse” per l’estate nell’incontro avvenuto in diretta web con il Sindaco di Gizzeria a cui non ha partecipato nessuno dell’Amministrazione, bensì rappresentanti degli albergatori e dei commercianti camporesi».

Insomma, «una bella passeggiata conclusasi a tarallucci e vino».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it