AMANTEA (Cs) – Dalla tarda mattinata di oggi gli amanteani si sono visti arrivare in città numero auto militari e uomini in divisa che stanno presidiando strade cittadine e contrade, con l’ausilio anche di un elicottero.

I numerosi atti intimidatori perpetrati in danno di imprenditori, commercianti e – ultimo in ordine di data – l’ex sindaco Monica Sabatino – hanno spinto il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica a mantenere la promessa fatta due aggiorni addietro in Prefettura: maggiori controlli e presenza di militari sul territorio.

Diversi controlli stanno interessando soggetti ben noti alle Forze dell’ordine, considerando che i tratta di appartenenti ai clan locali, tratti in arresto nel blitz antimafia denominato “Nepetia”.

Sicuramente la criminalità organizzata ha ripreso a ritmo frenetico la propria attività, dopo un periodo di apparente calma. E questo, forse, se lo aspettavano in pò tutti ad Amantea.

Ciò che è apparso sconcertante è stata l’intimidazione in danno dell’ex sindaco Sabatino, colpevole di aver firmato gli atti propedeutici allo sgombero dei beni confiscati ai boss amanteani, da destinare a Caserma.

A distanza di 10 anni ol messaggio è stato chiaro: chi tocca la cosca prima o poi paga.

Un messaggio che, però, invece di intimorire politici, associazioni e cittadini, li ha spinti a battere i pugni sul tavolo delle istituzioni per avere maggiore sicurezza.

Sicurezza che oggi si è manifestata in tutta la sua imponenza e che ha fatto sicuramente piacere. Si spera che tale dispiego di Forze dell’ordine sia previsto anche per i giorni futuri. 

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