Il ristoratore calabrese deceduto

CATANZARO – E’ caduto da un trabattello mentre fissava dei pannelli di insonorizzazione sul soffitto, sbattendo violentemente la testa sul pavimento. Un volo che è stato fatale per Antonio Maruca (originario di Catanzaro)  titolare della trattoria pugliese “Acquasala“ di Ripa di Porta Ticinese 71, affacciata sul Naviglio: è morto sul colpo.

La tragedia è avvenuta ieri nel primo pomeriggio, poco dopo le 14.30, proprio nel ristorante: verosimile che l’uomo abbia scelto proprio il lunedì, giorno di chiusura settimanale, per collocare i pannelli, approfittando del fatto che non ci fossero clienti. Ma a un certo punto ha perso l’equilibrio ed è caduto facendo un volo di circa 5 metri e finendo sul pavimento, di testa.

Maruca, di 58 anni (ne avrebbe compiuti 59 il prossimo ottobre) è rimasto immobile sul pavimento. Immediata la richiesta di aiuto dalle persone che in quel momento – in base a quanto appreso – erano insieme a lui all’interno del locale. Sul posto sono intervenuti i soccorritori di Areu con un’ambulanza e un’automedica. Invano, perché Antonio Maruca era già deceduto.

In Ripa di Porta Ticinese anche i carabinieri della stazione Barona, della Compagnia Magenta, per indagare sull’accaduto e accertare la dinamica. Non sembrano esserci dubbi sul fatto che si sia trattato di un incidente. La salma, in base a quanto risulta è stata affidata ai familiari.

La trattoria “Acquasala“ è famosa nella zona e da poco (lo scorso 13 aprile) ha festeggiato 18 anni di vita. “La vera cucina pugliese – si legge nella descrizione sui social – sui Navigli di Milano. Piatti tipici e ricette della tradizione, specialità di terra e di mare” (Il Giorno).