PAOLA (Cs) – Il movimento civico politico Paola Democratica fortemente preoccupato per la sorte dell’ospedale San Francesco, resta in fiduciosa attesa che la maggioranza convochi un consiglio comunale straordinario sull’argomento, come promesso pubblicamente dall’assessore Antonio Lo Gatto durante l’ultima assise.
Il 22 aprile scorso, infatti, si è riunito il movimento civico politico Paola Democratica con all’ordine del giorno la questione relativa all’ospedale di Paola rispetto al Dca che prevede la programmazione della rete ospedaliera.
Diversi gli interventi registrati durante la riunione che hanno avuto quale comune denominatore la forte preoccupazione sulle sorti del nosocomio San Francesco.
Si è ribadita più volte la necessità di «attenzionare il problema con diverse iniziative ma soprattutto coinvolgere le istituzioni e, in primis, il Consiglio Comunale, anche perché la questione è stata già in parte affrontata nell’ultimo civico consesso dove i consiglieri di minoranza incalzavano la maggioranza richiedendo di fare fronte comune sul problema dell’ospedale di Paola».
«Le sollecitazioni dei consiglieri di minoranza presenti durante il consiglio comunale del 13 aprile scorso – ricorda Paola Democratica – hanno trovato accoglimento nell’intervento dell’assessore Antonio Lo Gatto, che ha dichiarato pubblicamente la disponibilità della maggioranza a convocare un consiglio Comunale ed anche altre iniziative congiunte».
Ad oggi, però, nessun consiglio comunale straordinario è stato ancora convocato.
Noi di Paola Democratica auspichiamo che su questo tema delicato dell’ospedale si possa avere la giusta e legittima chiarezza e, soprattutto, che venga garantito il diritto alla salute ai cittadini Paolani e di tutto il comprensorio Urbano del Tirreno Cosentino, fuori da ogni forma di campanilismo o strumentalizzazioni politiche».
Nei giorni scorsi, intanto, si è tenuta una riunione congiunta tra Paola Democratica e il comitato civico Liberi Sempre per discutere di fatti politici e di rilevante interesse pubblico nell’esclusivo interesse della città di Paola.
