REGGIO CALABRIA – In merito ad alcune notizie stampa relative ad una frana avvenuta lungo la SP93 e che ha coinvolto un automobilista, il settore Viabilità della Città Metropolitana, precisa che, «il tratto di strada in questione, era chiuso al traffico veicolare in quanto soggetto ad un’ordinanza di interdizione, come stabilito nell’ordinanza numero 06 del 05 marzo 2024 della Città Metropolitana di Reggio Calabria».
Tale misura, si legge nella nota dell’Ente «è stata adottata per garantire la sicurezza pubblica, considerando le condizioni del territorio e gli interventi in corso. L’autovettura, quindi, si è introdotta abusivamente nell’area di cantiere».
«In conformità alle disposizioni del Decreto legislativo n. 285/92 – continua – sono state adottate adeguate misure di sicurezza sul cantiere, compresa l’installazione di segnaletica apposita per avvisare i conducenti dei potenziali pericoli e dei divieti di accesso. Sono state collocate barriere di sicurezza all’inizio e alla fine del cantiere per impedire il transito evidentemente non autorizzato».
Riguardo, specificatamente, ai momenti che hanno preceduto l’incidente occorso all’automobilista, Palazzo Alvaro specifica, ancora, che «un custode dell’area di cantiere, presente sul luogo, ha prontamente avvertito il conducente dell’auto riguardo al pericolo e al divieto di accesso».
«Inoltre – conclude la nota – precisiamo che, secondo le informazioni attualmente disponibili, il veicolo coinvolto non è stato travolto dalla frana, ma è stato trainato fuori dal fango».
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