VACCARIZZO A. (Cs) – «Con 25 milioni di euro di finanziamenti ottenuti in 10 anni (2014 – 2024), probabilmente, Vaccarizzo Albanese è uno dei comuni più virtuosi per recupero di fondi extra-bilancio in proporzione alla popolazione e all’estensione della superficie territoriale; è stato e resterà anche per i prossimi mesi ed anni un grande cantiere aperto ed un modello di riferimento per le politiche di sviluppo dell’entroterra».
È quanto dichiara il sindaco Antonio Pomillo sottolinenando come in questi anni la bussola ed il timone dell’esperienza amministrativa di Vakarici abbiano puntato ad elevare lo standard e la quantità dei servizi offerti al cittadino e all’ospite.
«Dalla capacità e visione di governo, alla programmazione e progettualità, dal costante dialogo con gli enti sovra comunali, su tutti con la Regione Calabria, alla massima e costante attenzione ai bandi e alle misure nazionali e comunitarie.
Ogni azione o passo compiuto – aggiunge il Primo Cittadino – è stato fatto per garantire opportunità e condizioni concrete per frenare il fenomeno dello spopolamento. L’identità – sottolinea – è stata la carta che ci siamo sempre giocati in questa sfida.
In questo lavoro è stato indispensabile il lavoro ed il contributo condiviso con gli uffici comunali ai quali va il ringraziamento dell’Esecutivo per la collaborazione e la competenza dimostrate.
OLTRE 20 MILIONI DI EURO INVESTITI IN OPERE PUBBLICHE.
Un traguardo strategico, tra le priorità del programma politico-amministrativo degli esecutivi che si sono succeduti, è sicuramente quello rappresentato dal finanziamento di 4,5 milioni di euro per ammodernare il tracciato stradale di competenza provinciale (Strada Provinciale 180), che dal cuore del Salotto Diffuso di Vakarici raggiunge la costa e la Città di Corigliano-Rossano.
Si tratta di un risultato storico ed atteso per la comunità locale e per tutto il territorio, un investimento senza precedenti destinato ad elevare la qualità della vita e riposizionare turisticamente il borgo di Vaccarizzo e tutta l’Arberia.
L’importante finanziamento regionale per la SP 180 va ad aggiungersi alla notevole somma di risorse extra bilancio intercettate dall’Amministrazione Comunale e messe a servizio della comunità.
Dalla piattaforma per l’elisoccorso finanziata per 300 mila euro con Fondi Pnrr; alla messa in sicurezza della strada interpoderale Venosa – Laquani nell’ambito degli investimenti in infrastrutture per comuni singoli con popolazione inferiore a 5000 abitanti (120 mila euro), passando dall’ampliamento cimitero comunale (300.000 euro).
Dai lavori di adeguamento sismico dell’ex-sede municipale del Centro Operativo Comunale (COC) su Via Dante per circa 500 mila euro dalla Regione Calabria ai lavori relativi all’intervento di messa in sicurezza e sistemazione idrogeologica in Via San Nicola per un importo complessivo di 2,6 milioni regionali (incluso un ulteriore intervento per dissesto idrogeologico).
Tra gli altri risultati registrati in questi anni dall’Amministrazione Comunale vi è anche l’ammissione a finanziamento nell’ambito del programma di Servizio Civile Nazionale e quella relativa al Fondo di sostegno ai comuni marginali (40 mila euro) destinata a quanti trasferiscono la propria residenza e dimora a Vaccarizzo Albanese e a chi avvia attività commerciali, artigianali e agricole e per i Centri Estivi (7.700 euro).
Rafforzare l’impegno storico e condiviso nella ricerca di collaborazioni e sinergie virtuose oltre i confini regionali e nazionali, nella cornice e nella costante direzione di fare del patrimonio identitario distintivo di Vakarici non soltanto la chiave di lettura della forza inconfondibile delle proprie radici ma anche dello sviluppo socio-economico di questo territorio in Italia e nel mondo.
Sensibilizzare alla tutela e salvaguardia dell’ambiente. Valorizzare e riqualificare il patrimonio immobiliare comunale. Promuovere e rivitalizzare il borgo attraverso eventi identitari.
Investire nella riqualificazione di edifici pubblici e nell’accoglienza, valida alternativa per arginare lo spopolamento ed evitare che si spenga definitivamente la luce su uno dei centri più belli e caratteristici dell’Arberia.
È su questa strada che si intende proseguire per continuare a mettere a frutto risultati e prospettive di sviluppo eco-sostenibile e trasformando l’identità in reddito, ricchezza e benessere condiviso».