L'assessore Nunzio Belcaro

CATANZARO – Orrore a Catanzaro: Cane torturato nel quartiere Signorello, la ferma condanna di Nunzio Belcaro, assessore alla Protezione degli animali e di tutta l’amministrazione comunale.

Nel cuore della notte scorsa, intorno alle 02:00, un atto di violenza senza precedenti ha sconvolto il tranquillo quartiere Signorello di Catanzaro. Una residente, ha raccontato di come i suoi cani abbaiassero incessantemente durante le ore notturne.

Intorno alle 5 del mattino, spinta dalla curiosità, la donna è uscita di casa e i è trovarsi di fronte a una scena di crudele barbarie. Tre individui, ancora non identificati, sono stati visti fuggire dal luogo del brutale episodio, nel quale hanno inflitto atroci torture a un innocente cucciolo del quartiere, noto affettuosamente come “Pati”.

La scena che si è presentata agli occhi del testimone è stata agghiacciante: «il povero animale era stato picchiato, castrato e gli era stata mozzata la coda. “Pati” era un amato membro della comunità locale, condividendo amore e simpatia con tutti i residenti».

La donna ha prontamente denunciato l’accaduto alle autorità competenti, rivolgendosi ai Carabinieri. Tuttavia, si è sentita costretta a rivolgere un appello anche ai Vigili del Fuoco affinché fosse rimosso il corpo martoriato dell’animale dalla strada. Il motivo dietro questo crudele atto resta avvolto nel mistero. Tuttavia, si auspica che le telecamere di sorveglianza della zona possano fornire indizi utili per individuare i responsabili e prevenire che simili atrocità possano ripetersi in futuro.

«Questa notte, nel quartiere Signorello, si è verificato un atto di estrema barbarie nei confronti di un cane innocente». È con profondo dolore e indignazione che l’assessorato alla Protezione degli animali del Comune di Catanzaro, il Sindaco e tutta l’amministrazione condannano fermamente questo atto vile di crudeltà.

«Pati, membro amato della nostra comunità, è stato trucidato in modo spietato, barbaro, lasciando un segno indelebile di violenza e disprezzo per la vita innocente. Tale comportamento non solo è inaccettabile, ma mette in luce la pericolosità sociale di coloro che possono commettere tali atti disumani, poiché chi è capace di infliggere sofferenze agli animali potrebbe rappresentare una minaccia anche per le persone».

Il Comune di Catanzaro auspica «vivamente che vengano presi tutti i provvedimenti necessari per far sì che gli autori di questo crimine bieco siano identificati e puniti secondo le previsioni di legge. Inoltre, ci costituiremo parte civile in un eventuale procedimento penale: per garantire che giustizia sia fatta, per tutelare l’immagine di una città e dei suoi cittadini che amano gli animali e soprattutto per il povero Pati, affinché sia data una risposta ferma e adeguata ai responsabili di un atto così orribile».

Infine: «Invitiamo pertanto tutti i cittadini a collaborare con le autorità, fornendo qualsiasi informazione utile che possa portare all’identificazione degli aggressori. È importante che la comunità si unisca nel condannare energicamente ogni forma di violenza, sia essa rivolta agli animali o alle persone. L’assessorato ribadisce il suo impegno per la tutela e il benessere degli animali e si batterà sempre contro ogni forma di crudeltà e maltrattamento».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it