PAOLA (Cs) – La sala di Emodinamica presso l’unità operativa complessa di Cardiologia Utic del presidio ospedaliero spoke Paola-Cetraro è ultimata, attrezzata e pronta all’uso, in attesa del via libera della Regione Calabria che ha già previsto il servizio nell’ambito del Piano di riordino della rete ospedaliera per i presidi di Paola-Cetraro e Castrovillari-Rossano.
Una buona notizia, dunque, per la sanità territoriale e, in particolare, per il reparto diretto dalla dottoressa Maria Teresa Manes, che si è sempre distinta per l’eccellenza dei servizi e che da mesi attendeva proprio la conclusione dell’area Elettrofisiologica ed Emodinamica.
In tale contesto, all’interno del reparto ha trovato ubicazione un angiografo di ultima generazione, ad alta definizione, utilizzato nelle strutture di eccellenza presenti sul territorio nazionale.
Un progetto realizzato grazie all’attenzione costante e vigile degli specialisti dell’area dell’Ingegneria clinica dell’Asp di Cosenza e dai vertici aziendali con il direttore Antonio Graziano.
Attualmente la sala viene utilizzata h 24 per le procedure di elettrostimolazione ed elettrofisiologia.
Si attende solo che si attivino le procedure interventistiche.
E se consideriamo che l’Emodinamica di Paola è stata inserita nel Piano di riordino della rete ospedaliera, la tempistica dovrebbe essere breve.
Il reparto di Cardiologia, dunque, continua a distinguersi per la qualità delle prestazioni erogate, sia grazie alle risorse umane presenti e sia in termini di strutture e strumentazioni.
L’equipe della dottoressa Manes è, com’è noto, un gruppo di professionisti che offre un supporto di eccellenza.
A dimostrazione di ciò anche i dati relativi all’anno 2023 che hanno visto un aumento considerevole delle ecocardiografie di III livello cioè di alta professionalità ed effettuati tutte le tipologie degli interventi di impiantistica.
Sono stati impiantati per gli scompensi cardiaci apparecchi di ultima generazione che erogano la terapia di modulazione della contrattilità cardiaca, tra i primi centri in regione Calabria.
Inoltre tutti i dispositivi di elettrostimolazione fino ai recentissimi dispositivi miniaturizzati che vengono inseriti sotto cute.
Senza considerare che lo Spoke Paola-Cetraro è stato il primo ad attivare le procedure previste nelle misure programmate dalla regione Calabria in materia di Sanità per il recupero e l’abbattimento delle liste di attesa: esami, visite e ricoveri al fine di contenere il fenomeno delle lunghe attese per prestazioni ospedaliere e territoriali.
I laboratori medici, infatti, sono aperti anche sabato e domenica e le visite stanno interessando i pazienti con prenotazione di almeno 120 giorni di attesa.