REGGIO CALABRIA – Nell’ambito delle iniziative promosse per incentivare la cultura delle legalità i giovani del posto, i Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria hanno organizzato un incontro con gli studenti dell’Istituto Comprensivo “G. Moscato” di Gallina (RC), dove il Comandante di Stazione ha illustrato ai ragazzi cosa s’intende per bullismo, quali sono le caratteristiche del bullo, chi sono gli attori in un episodio di bullismo: dal bullo, alla vittima, agli spettatori.

In aggiunta, i carabinieri hanno ricordato a che tipo di conseguenze si va incontro nel caso di comportamenti contro la Legge ed hanno inoltre illustrato i principali reati che un bullo può compiere, magari senza la consapevolezza delle conseguenze penalmente rilevanti, nel caso si palesino comportamenti aggressivi.

Sono stati quindi illustrati gli illeciti più comuni, quali le percosse, le lesioni, le minacce, il furto, l’estorsione ed i danneggiamenti, nonché gli atti persecutori; una particolare attenzione è stata rivolta alla rete internet ed ai telefoni cellulari, approfondendo le tematiche della diffamazione e della diffusione di video ed immagini a contenuto sessualmente esplicito.

Ai ragazzi, inoltre, è stato ricordato come gli insegnanti siano pubblici ufficiali, sottolineando crimini quali l’oltraggio a pubblico ufficiale, la minaccia e la resistenza.

Particolare curiosità e simpatia ha riscosso il cane “Puma”, appositamente giunto dal Nucleo Carabinieri Cinofili di Vibo Valentia, il quale ha dato prova di sé tra i ragazzi, dimostrando le proprie consolidate capacità.

Gli alunni sono intervenuti con domande, esperienze personali e propri punti di vista, mostrando particolare attenzione sul tema.

Gli incontri, rientranti nel più ampio progetto della Cultura della Legalità, come di consueto, non si limiteranno alla specifica occasione ma verranno riproposti nel futuro, abbracciando le tematiche più sentite all’interno degli istituti scolastici, dal rispetto del codice della strada, agli stupefacenti, alla violenza sulle donne e sulle cosiddette fasce deboli.