COSENZA – La Corte d’Appello di Catanzaro ha confermato il fallimento dell’Amaco Spa, l’azienda di trasporto pubblico della città di Cosenza. Il ricorso, formulato dai vertici della società contro la decisione, assunta lo scorso 16 novembre dal tribunale fallimentare, di rigettare la richiesta di concordato preventivo è stata respinta.
Il ricorso aveva indotto il giudice a disporre la proroga dell’esercizio provvisorio fino al 30 settembre, nel frattempo al curatore Fernando Caldiero toccherà stilare il programma di liquidazione. Le attività dunque procederanno, ma il futuro dei 132 dipendenti a rischio.
Appreso l’esito della sentenza, il sindaco di Cosenza Franz Caruso ha convocato per lunedì alle 15 una riunione a Palazzo dei Bruzi così da affrontare la questione.
Alla stessa prederanno parte, oltre a Caldiero, anche le parti sindacali e le rappresentanze dei lavoratori stessi. «E’ inutile dire che la notizia mi rammarica moltissimo – ha riferito il sindaco – atteso gli sforzi fatti sin dal mio insediamento per salvare la nostra azienda di trasporto pubblico locale dalla grave e pesante crisi gestionale ed industriale in cui l’abbiamo trovata, a causa della quale si è giunti a questo triste epilogo».
L’impegno ora «sarà tutto riversato a garantire un servizio di trasporto pubblico efficiente e di qualità alla città ed a tutela dei posti di lavoro. Con questo obiettivo lunedì prossimo, 13 maggio, alle ore 15 incontrerò a Palazzo dei Bruzi le organizzazioni sindacali e la rappresentanza dei lavoratori, per discutere la situazione e decidere insieme il da farsi».