Home Politica Gestione dei conti alla carlona a Guardia, opposizione infuriata: «Siamo sbigottiti»

Gestione dei conti alla carlona a Guardia, opposizione infuriata: «Siamo sbigottiti»

I consiglieri comunali di opposizione del gruppo ”La Città del Sole” si dicono esterrefatti su quanto stanno combinando la maggioranza e l'amministrazione comunale in tema di bilancio

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La capogruppo Antonella D'Angelis

GUARDIA PIEMONTESE (Cs) – I consiglieri comunali di opposizione del gruppo ”La Città del Sole”, Antonella D’Angelis, Andrea Muglia e Francesco Pietramala, si dicono «sbigottiti» su quanto stanno combinando la maggioranza e l’amministrazione comunale in tema di bilancio.

Denuncia, a tal proposito, l’opposizione: «noncuranza, irresponsabilità, arroganza politica e poco rispetto dei cittadini di Guardia Piemontese».

Continua, dunque, l’andazzo della maggioranza Rocchetti, che ormai «non curante dei pareri del revisore dei conti, approva in maniera indecorosa e autonoma i bilanci comunali».

Ma ecco, nei dettagli, le contestazioni di D’Angelis, Muglia e Petramala:

«Il comune viene gestito in piena autonomia, i pareri dei revisori passano sottobanco, infatti dopo l’approvazione bilancio di previsione finanziario 2024-2026 con parere negativo è la volta del rendiconto 2023.

Nella proposta di giunta n. 20 del 29.04.2024 che ha per oggetto riaccertamento ordinario dei residui al 31.12.2023 ed in attuazione al principio contabile concernente la contabilita’ finanziaria all. 4/2 del d.lgs. 118/2011 s.m.i. ai fini della redazione del rendiconto 2023, collegata alla delibera N. 18 del 08.05.2024, il parere del revisore è perentorio e non lascia scampo a interpretazioni.

Nonostante ciò, viene approvato!

Nella delibera di Giunta dove si è dato atto della procedura di riaccertamento annuale ordinario dei residui, la Responsabile del Servizio Finanziario dott.ssa Nigro, ha richiesto ai Responsabili dei singoli settori di ottenere le medesime risultanze sui residui e più precisamente con la determina n.67 e n.70 del 24.04.2024 da parte del Responsabile dell’Ufficio Tecnico per residui e costituzione FPV, con la determina n.75 del 26.04.2024 da parte della Responsabile della Polizia Locale e con la determina n.73 del 26.04.2024 da parte della Responsabile del Settore Amministrativo.

Il revisione sottolinea che l’Ente si è ridotto ad approvare il rendiconto 2023 oltre il termine del 30 aprile 2024, procedendo a “tappe forzate” al rilascio dei pareri relativi con la necessità di rispettare quanto prevede il Regolamento Comunale all’articolo 71 circa la consegna in cinque giorni del parere sul riaccertamento dei residui, tenendo conto della festività del primo maggio, ma soprattutto della grave e precaria situazione finanziaria che sta generando, da tempo, uno squilibrio strutturale per l’esistenza di debiti fuori bilancio, dichiarati nella Nota Integrativa al bilancio di previsione 2024-2026 dagli Uffici di competenza.

Il parere dell’organo di revisione è prodromico alla presentazione in Consiglio Comunale dello stesso riaccertamento.

Gravissimo che la stessa Responsabile Finanziaria evidenzia nella nota Integrativa al bilancio di previsione 2024-2026 dell’Ente la presenza dei debiti fuori bilancio e l’assenza totale di un F.P.V. che improvvisamente risulta costituito, nonostante una decina di giorni fa nel documento tecnico-contabile (bilancio preventivo 2024-2026) e nella sua relazione (nota integrativa) risultava sottoposto uno schema con nessun dato numerico (tutti i saldi erano pari a zero) perché occorreva fare “presto” per l’emersione dei succitati debiti fuori bilancio. Il revisore pertanto esprime

Parere non favorevole al riaccertamento ordinario annuale dei residui al 31.12.2023 con relativa variazione di bilancio e determinazione del F.P.V, ribadisce – ancora una volta – qualora ci siano le condizioni, di mettere in campo tutte le misure correttive rigorose e perentorie atte a risanare la gestione nonché a procedere con l’individuazione e la quantificazione delle risorse necessarie per ripristinare l’equilibrio strutturale ed il ripiano dei debiti fuori bilancio.

Davanti a tale noncuranza, irresponsabilità, arroganza politica, poco rispetto dei cittadini di Guardia Piemontese, rimaniamo sbigottiti. Continueremo il percorso intrapreso, informando la comunità e denunciando nelle Sedi competenti.