PAOLA (Cs) – Secondo tavolo tematico organizzato dall’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale sociale Paola-Cetraro, presso il Sant’Agostino di Paola. Un’iniziativa che precede l’approvazione dei fondi FNA 2019/2020, che avverrà domani, nella conferenza dei sindaci dei Comuni aderenti all’ATS.
A presiedere l’incontro è stata la responsabile dell’Ufficio di Piano, l’avv. Annalisa Apicella, che da anni si batte per quella rivoluzione del welfare che, i nostri territori, attendono da tempo e che si inizia a concretizzare attraverso una gestione ben mirata, competente e professionale dello stesso Ats.
Dopo aver portato i saluti del sindaco Giovanni Politano e dell’assessore alle politiche sociali della Città di Paola, ente capofila, e degli altri sindaci che fanno parte dello stesso Ats (Michele Guardia – Sangineto, Francesco Grosso – Bonifati, Ermanno Cennamo – Cetraro, Francesco Tripicchio – Acquappesa, Vincenzo Rocchetti – Guardia Piemontese, Giacomo Middea – Fuscaldo, Cosimo De Tommaso – San Lucido e Francesco Candreva – Falconara Albanese), l’avv. Apicella ha voluto sottolineare una serie di concetti importanti ed abbastanza significativi.
«Siamo alla seconda tappa dei tavoli tematici, che sono l’emblema della cooperazione e della collaborazione che sta alla base della nostra attività di consultazione con il terzo settore e con le parti sociali per quanto riguarda tutto ciò che il nostro ambito gestisce. In tal senso, ci apprestiamo ad andare in conferenza dei sindaci per l’approvazione dei fondi FNA 2019/2020. Stiamo recuperando ritardi di anni, tenendo comunque presente che ci troviamo in un periodo storico di inverno democratico, con una percentuale di anziani, sulla popolazione totale italiana, pari al 25%».
Un trend, purtroppo, «in continuo aumento, così come l’età media ed è pertanto indispensabile capire dove andare ed avere un quadro specifico per quanto concerne le condizioni di autosufficienza dinanzi ad una prospettiva ben più ampia».
Tutto questo, per garantire, ovviamente, «strumenti ed aiuti e trasformare il welfare, in un nuovo welfare di rete, in cui la co-progettazione diviene elemento strategico. Dunque, possiamo e dobbiamo mettere in campo progetti innovativi che, nel nostro caso e nei primi progetti che stiamo portando avanti, riguardi gli anziani con disabilità gravi. Ed è proprio su questo progetto – ha evidenziato l’avv. Apicella – che siamo qui, insieme a voi ed insieme a chi è attivo nelle nostre comunità, per ragionare, confrontarci e costituire un tavolo tematico permanente».
Ad esporre i progetti e le iniziative ai presenti, sono state la dott.ssa Angela Sciammarella e la dott.ssa Daniela Carnevale, mentre le associazioni e le cooperative operanti sul territorio hanno poi avviato un confronto, ringraziando l’avv. Annalisa Apicella e l’Ats per un coinvolgimento «apprezzato e costituito sulle reali esigenze della popolazione».
All’interno dei fondi Fna è prevista anche la realizzazione del progetto del punto unico di accesso, per favorire l’incontro tra i bisogni dei cittadini e le risposte che l’Ambito territoriale sociale può dare.
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