PAOLA (Cs) – Botta, risposta e controreplica. Dopo l’attacco del Partito democratico e La Migliore Calabria (https://www.calabriainchieste.it/2024/05/11/porto-di-paola-incarichi-e-affidamenti-diretti-per-oltre-200-mila-euro/) sui maxi incarichi diretti da circa 200mila euro riferiti al progetto del porto, e dopo la replica dell’amministrazione Politano (https://www.calabriainchieste.it/2024/05/14/porto-la-nuova-era-replica-al-partito-democratico-e-alla-migliore-calabria/), l’opposizione torna all’attacco, facendo notare che nella sua replica la “nuova era” ha scansato lo spinoso argomento.
«Abbiamo letto la nota della maggioranza che attualmente guida la nostra Città. Appare un arrampicarsi sugli specchi senza una spiegazione tecnica su come sia stato possibile conferire consulenze per oltre 200 mila euro senza che ancora sia stato concluso l’iter amministrativo per l’individuazione del socio privato che contribuirà al progetto del Porto di Paola».
«I cittadini hanno diritto di sapere e soprattutto è compito delle forze politiche vigilare affinché un’opera così importante per il territorio possa essere davvero un opportunità di sviluppo».
«Sfugge il perchè nessuna riposta è arrivata circa la nostra proposta di siglare un protocollo d’intesa con la Guardia di Finanza che potrebbe dare un valido supporto al controllo di tutto l’iter amministrativo».
«Non ci sfugge invece la sensazione di nervosismo che agita l’amministrazione comunale che si cimenta in considerazioni politiche che nulla hanno a che fare con la questione sollevata da noi».
«Ma siamo abituati ormai ad ascoltare e leggere le considerazioni di figurini che nulla hanno a che fare con l’amministrare la cosa pubblica».
I dirigenti delle due forze politiche di Pd e ‘La Migliore Calabria’ strigliano, dunque, la maggioranza di governo, precisando che i cittadini hanno bisogno di conoscere le motivazioni circa gli incarichi conferiti per un’opera il cui iter burocratico è ancora da concludere.