Home Politica Il sindaco Umberto Mazza si ricandida: ecco la lista “Avanti per Caloveto”

Il sindaco Umberto Mazza si ricandida: ecco la lista “Avanti per Caloveto”

Si prefigge l’obiettivo di proseguire sulla «strada del buon governo messo in campo in questi ultimi 10 anni dall’Esecutivo uscente, la lista Avanti per Caloveto a sostegno della conferma a Sindaco di Umberto Mazza»

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Il sindaco Umberto Mazza

CALOVETO (Cs) – «Amministrative 2024, continuare ad affermare un modello di sviluppo eco-sostenibile, improntato ai principi di equità ed efficienza, volto a promuovere il territorio, migliorare i servizi e la qualità della vita di ciascun cittadino, valorizzare il contesto sociale, culturale ed ambientale di Caloveto e di tutte le sue contrade (Liboia, Fiumarella, Maraniga, Serra, Ferrante, Dema, Cerzeto e Sferracavallo)».

Si prefigge l’obiettivo di proseguire sulla «strada del buon governo messo in campo in questi ultimi 10 anni dall’Esecutivo uscente, la lista AVANTI PER CALOVETO a sostegno della conferma a Sindaco di Umberto Mazza», ufficializzata venerdì 10.

Alessio CARUSO, Vincenzo FONTANA, Paolo LAURENZANO, Gerardina Daniela LETTIERI, Pasquale MADEO, Vittorio MAZZA, Luigi NIGRO, Giovanni PATERNÒ, Stefania PRANTEDA, Giuseppe SAPIA.

É, questa, la squadra con cui il Primo Cittadino uscente Umberto Mazza, si presenterà all’appuntamento elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale fissato per i prossimi 8 e 9 giugno.

«Politiche alla persona, gestione dei rifiuti, tutela ambientale, sicurezza, infrastrutture, lavori pubblici, agricoltura, politiche per il lavoro, promozione dei turismi e partecipazione attiva sono alcuni dei punti contenuti nel programma elettorale depositato.

Onestà, verità, libertà è il claim contenuto nel logo che mette insieme un ramoscello di ulivo ed un garofano, rispettivamente simboli del Partito Democratico e del Partito Socialista Italiano, esperienze politiche che a Caloveto hanno ritrovato una sintesi per costruire un’alleanza che sappia coniugare al meglio ciò che è stato fatto e quello che di innovativo si farà».