REDAZIONE – Restano ancora gravie le condizioni del premier slovacco Robert Fico, attinto da cinque colpi di pistola sparati da un 71enne, dopo l’intervento chirurgico subito ieri.
E’ quanto ha reso noto il ministro della Difesa Robert Kalinak all’agenzia Tasr.
«Durante la notte scorsa i medici sono riusciti a stabilizzare lo stato del paziente. Oggi intraprenderanno altri passi per il suo recupero», ha detto Kalinak in dichiarazioni ai cronisti davanti all’ospedale, rilanciate dall’emittente televisiva slovacca Ta3.
Fico è stato operato per cinque ore, ora si trova in un reparto di terapia intensiva.
E’ stato ferito gravemente per i colpi di pistola che gli ha sparato un 71enne, colpendolo anche all’addome mentre era in una cittadina del centro della Slovacchia.
L’attentato al primo ministro populista e filorusso di nuovo in carica dall’ottobre scorso ha sollevato un’ondata di sdegno e shock a livello internazionale, dal presidente Joe Biden a quello russo Vladimir Putin, passando per i vertici dell’Ue che parlano di “attacco alla democrazia”.
Fico è stato attinto da tre dei cinque colpi esplosi dall’attentatore: due al braccio e uno all’addome. L’attacco è avvenuto davanti a un centro culturale di Handlova, cittadina a circa 200 km di auto a est della capitale Bratislava, dove si era appena tenuta una riunione di governo.
Fico è stato trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale ‘Roosevelt’ di Banska Bystrica, circa 35 km in linea d’aria da Handlova, dov’è stato ricoverato in un primo momento in un’unità di chirurgia vascolare per poi essere operato.