Home Calabria S’è spento a San Lucido l’antifascista Giovanni Pizzotti, già funzionario comunale

S’è spento a San Lucido l’antifascista Giovanni Pizzotti, già funzionario comunale

L'ex sindaco Mario Amendola: «San Lucido perde uno dei suoi figli migliori, uomo di sani principi, persona mite, garbata, colta, onesta»

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SAN LUCIDO (Cs) – Nei giorni scorsi, a San Lucido, è venuto a mancare all’età di 97 anni, Giovanni Pizzotti, Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, onorificenza che gli era stata conferita nel 1987 dal Presidente Cossiga su proposta del Prefetto di Cosenza, per aver prestato servizio come responsabile dell’Ufficio Elettorale, Leva e Pubblica Sicurezza nel Comune di San Lucido ininterrottamente per oltre 40 anni,  iniziato con il grado di ufficiale d’ordine e poi proseguito come funzionario.

Pizzotti si è sempre fatto apprezzare all’interno della casa comunale per competenza e stile di vita, collaborando con impegno e professionalità con tutte le amministrazioni che si sono succedute, di ogni colore politico, anche in momenti difficili e delicati per il paese, godendo sempre della stima e l’affetto di tutta la comunità sanlucidana per l’estrema disponibilità propria del suo carattere.

«San Lucido perde uno dei suoi figli migliori, uomo di sani principi, persona mite, garbata, colta, onesta, ha attraversato tutta la storia di San Lucido, sociale, politica, culturale, artistica, associativa, sportiva, prodigandosi sempre in ogni campo per il bene del paese» questo il ricordo di Mario Amendola, più volte Sindaco di San Lucido e suo amico.

Il padre Carlo, reduce della prima guerra mondiale e ferito in battaglia, iscritto al partito socialista, come assessore anziano ebbe le funzioni di sindaco fino al 1922 in quanto il primo cittadino (Valentino Camera) era emigrato negli Usa e nel mese di ottobre di quell’anno fu costretto alle dimissioni, unitamente alla giunta, dopo che le “squadracce fasciste” provenienti da Rossano-Corigliano e Rende occuparono la casa comunale.

Come il padre, anche Giovanni si iscrisse al partito socialista, è stato un fervente antifascista, e assieme ad altri valorosi sanlucidani contribuì alla rinascita del suo amato paese nell’ immediato dopoguerra.

E’ stato socio fondatore nel 1968 della Proloco cittadina ricoprendo la carica di tesoriere ininterrottamente per oltre 50 anni, segretario della Società Operaia del Mutuo Soccorso dal 1953 ai giorni nostri, segretario della Banda Musicale “San Giovanni Battista” Città di San Lucido, componente del comitato organizzativo di varie edizioni del Lucival e del Miramare, componente della Compagnia Filodrammatica e tanto altro ancora.

Che la sua figura e il suo insegnamento siano d’esempio per le giovani generazioni.