Home Calabria Diffida degli Ordini professionali per il malfunzionamento dello Sportello Unico per l’Edilizia

Diffida degli Ordini professionali per il malfunzionamento dello Sportello Unico per l’Edilizia

«I tempi di attesa per l’accesso risultano assolutamente incompatibili con lo svolgimento della professione, arrecando un gravissimo danno alla collettività e all’economia del territorio»

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La sede della Regione Calabria

COSENZA – Una segnalazione con diffida è quella che gli Ordini professionali tecnici calabresi hanno inoltrato al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto e al Presidente di Fincalabra Alessandro Zanfino per il malfunzionamento dello Sportello unico per l’edilizia (Sue).

Più nei dettagli, la missiva è stata sottoscritta dall’Ordine degli Ingegneri delle Provincie di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia, unitamente all’Ordine degli Architetti e PPC Provincie di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia Ordine Dottori Agronomi e Forestali Provincie di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia, all’Ordine Geologi della Calabria, al
Collegio Provinciale dei Geometri e G.L. Provincie di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia e all’Ordine dei Periti Industriali e dei P.I.L. Provincie di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia.

«La presente – si legge nella lettera diffida – a rappresentare che la piattaforma Calabriasue risulta ancora oggi sostanzialmente inutilizzabile.

I tempi di attesa per l’accesso risultano assolutamente incompatibili con lo svolgimento della professione, arrecando un gravissimo danno alla collettività e all’economia del territorio.

Questo nonostante le continue rassicurazioni di una celere, efficace e risolutiva soluzione, comunicata dalla Regione Calabria e da Fincalabra in più occasioni, ma mai concretizzata.

Tutto ciò premesso, si invita la regione Calabria e Fincalabra a indicare con immediatezza quali siano ad oggi le azioni che si intendono perseguire, atteso che quanto comunicato durante le numerose precedenti riunioni, tra tutte quella del 14.12.2023, non ha dato alcun esito significativo.

Gli Ordini professionali tecnici calabresi hanno dato e stanno dando doverosa e corretta collaborazione istituzionale, sempre con spirito propositivo e collaborativo, ma oggi, alla luce di anni di attesa, di tanti impegni della Regione e di mancate soluzioni, pretendono, a tutela non solo della professione, ma anche e principalmente della collettività, che la Regione Calabria si doti di adeguati sistemi informataci.

Si evidenzia che in mancanza di riscontro urgente alla presente nota si adotteranno tutti gli strumenti normativi e legali atti a garantire il corretto funzionamento del servizio Calabriasue», concludono i Presidenti dei vari ordini professionali tecnici.