SOVERATO (Cz) – Nei giorni 17, 18 e 19 maggio si è svolta in Provincia di Catanzaro l’esercitazione di Protezione Civile “Rescue 2024”, organizzata dall’associazione Edelweiss di Soverato.

L’edizione 2024, anniversario dei 10 anni dalla fondazione dell’Evolsar, ovvero l’Associazione europea delle squadre di volontari della protezione civile, ha visto la partecipazione di circa 180 volontari provenienti da 14 Nazioni diverse.

I partecipanti sono, infatti, arrivati in Calabria da tutta Europa, ma anche da oltreoceano, come ad esempio i membri del Nvfc (National Volunteer Fire Council), giunti dagli Stati Uniti d’America.

La Guardia di Finanza ha preso parte alle attività sia con i militari del Soccorso Alpino in forza alla Stazione Sagf di Cosenza, intervenuti con le unità cinofile specializzate nella ricerca di dispersi sotto le macerie, sia attraverso il Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia che ha disposto l’impiego dell’elicottero PH139 della dipendente Sezione Aerea di Lamezia Terme.

Attraverso la simulazione di un grave sisma, che ha coinvolto le aree di Soverato, Torre Ruggiero e Badolato, è stato quindi possibile:

• testare la risposta degli apparati di Protezione Civile in caso di eventi calamitosi;

• verificare l’interazione dei diversi gruppi di Protezione Civile locali con quelli nazionali ed internazionali, anche attraverso la standardizzazione delle procedure di intervento e delle comunicazioni;

• implementare le strategie più idonee da mettere in campo in caso di calamità naturali;

• fornire alla popolazione utili esempi da seguire nelle situazioni di criticità.

Il contributo della componente specialistica della Guardia di Finanza è stato di fondamentale e rilevante importanza per la buona riuscita dell’esercitazione in parola, da cui sono emersi ulteriori e rilevanti spunti utili ad affinare ulteriormente le capacità di risposta e iterazione dei Reparti di volo e il Soccorso Alpino del Corpo (Sagf).

Nello svolgimento dei propri compiti d’istituto, infatti, la Guardia di Finanza è sovente impegnata in operazioni di ricerca ed in altre attività a salvaguardia della vita umana in occasione di calamità e disastri, a supporto del dispositivo di Protezione Civile nazionale.

Con l’occasione si è, quindi, potuto da un lato, migliorare l’affiatamento tra il personale aeronavigante e i militari del Sagf nella gestione delle emergenze, dall’altro è stata fatta un’importante opera di familiarizzazione, addestramento ed indottrinamento nei confronti di personale esterno, nell’utilizzo in sicurezza dell’elicottero.

Questo ha consentito, non solo di accrescere la preparazione e l’interoperabilità tra le componenti specialistiche del Corpo, ma anche di contribuire ad elevare la formazione di altri attori deputati al soccorso, mediante imbarco e sbarco a bordo dell’aeromobile delle unità cinofile da soccorso, in grado di raggiungere, mediante il mezzo aereo, più rapidamente ed in sicurezza, gli scenari dell’emergenza, sia in montagna sia, come nel caso di questa esercitazione, nelle località interessate da eventi calamitosi.

Infine l’occasione stata utile per testare anche le capacità del Sistema a Pilotaggio Remoto (drone) Radon-X, di recente assegnazione alla Sezione Aerea di Lamezia Terme, sia con funzione di monitoraggio dall’alto attraverso la sensoristica di bordo, sia come eventuale cornice di sicurezza in chiave antisciacallaggio.

Parole di apprezzamento per la riuscita dell’evento sono state espresse a tutti i partecipanti dalle Autorità intervenute, che hanno espresso il vivo compiacimento per le attività svolte.