AMANTEA (Cs) – Si è tenuto questa mattina, in Piazza Falcone e Borsellino, il consiglio comunale in seduta pubblica, aperta, straordinaria e urgente per discutere nell’atto intimidatorio perpetrato a danno del consigliere comunale con delega Salvatore Campanella, e celebrare al contempo la Giornata nazionale della legalità.

Presente alla seduta, oltre ovviamente al sindaco Vincenzo Pellegrino, agli assessori, ai consiglieri di maggioranza e minoranza, anche diversi sindaci del comprensorio, tra i quali: Cosimo De Tommaso (San Lucido), Giovanni Politano (Paola), Gioacchino Lorelli (San Pietro in Amantea) e altri, nonché alunni e semplici cittadini.

Trattandosi di un evento di rilevante importanza, e considerando che è stata ricordata la strage di Capaci,  che è costato la vita al giudice Giovanni Falcone, alla moglie e agli uomini della scorta, la presenza registrata è stata abbastanza risicata.

Nel corso dei vari interventi, primo fra tutti quello del sindaco, seguito dall’assessore Osso, dalla vice sindaca, dallo stesso Campanella e dai primi cittadini “ospiti”, tutti hanno manifestato la propria vicinanza al consigliere Campanella per l’atto intimidatorio subito, sottolineando che non c’è nessuna intenzione da parte dei politici di maggioranza e minoranza di arretrare davanti gesti simili.

Un focus è andato anche al difficile ruolo ricoperto proprio dagli amministratori comunali – così come evidenziato proprio dai sindaci De Tommaso e Politano – e di ciò che si cerca di fare quotidianamente per andare avanti nonostante le difficoltà.

Alla fine è toccato alla consigliera comunale di minoranza e capogruppo di “Per Amantea” Emilia Di Tanna, ricordare a tutti – ancora una volta – manifestando la propria solidarietà e vicinanza non solo al consigliere comunale Campanella (per il quale è stato convocato il consiglio comunale aperto, straordinario e urgente) – anche gli altri 12 imprenditori e commercianti finiti sotto attacco, e che la città di Amantea è a ferro e fuoco da mesi.

Che altre persone – tra cui l’ex sindaco Monica Sabatino – hanno subito atti incendiari per mano della criminalità organizzata e che, pertanto, era doveroso manifestare la solidarietà a tutti e non solo al consigliere di maggioranza.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche una cittadina che alla fine del consiglio comunale ha voluto la parola per fare eco alle parole della Di Tanna.

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